“Il generale Figliuolo coordinerà la missione italiana”

Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè. Il compito del generale: rafforzare il contingente Nato nei Paesi limitrofi

Gianvito Pugliese

Un attimo fa abbiamo scherzato, grazie ad un cybernauta, su Figliuolo, il green pass ed Ucraina. E’ indispensabile, per un attimo, sdrammatizzare. Nella redazione ieri è stato un susseguirsi di notizie, purtroppo tutte tristi, quando non drammatiche, dall’Ucraina, dove i soldati russi stanno compiendo un massacro di civili e militari, e quel criminale che risponde al nome di Vladimir Putin ne dovrà rispondere. Vedere le immagini di un carro armato russo, lanciato deliberatamente contro un’automobile ucraina con passeggeri a bordo, poi schiacciarla sotto i suoi cingoli ed il suo peso fa dapprima ribrezzo, ma poi suscita una rabbia che rasenta il furore. Si vorrebbe essere li su quel balcone da cui viene ripresa l’orrida scena (il guidatore ne esce malconcio, ma miracolosamente vivo, mentre il carro armato russo ed i suoi killer si lanciano all’inseguimento di un’altra auto) ed arrostire quei killer con una o più molotov. Scusatemi, ma non si può assistere a certi massacri disumani senza parteciparvi emotivamente.

Ieri un susseguirsi di notizie dal fronte. Quanto abbiamo pregato di non dover scrivere la parola “fronte”, segno preciso che la guerra è scoppiata. E la guerra russa contro i poveri ucraini, piaccia o no, è una guerra contro l’occidente e la democrazia, mossa da un dittatore dalle illimitate manie di grandezza, un novello Hitler che dobbiamo fermare, prima possibile, per ridurre la quantità di morte e dolore che si trascinerà questo ennesimo Cavaliere dell’Apocalisse.

Immaginate la sorpresa, nello scoprire che, lo stesso generale Figliuolo (in foto di copertina) del nostro “scherzo”, con tutta la stima ed il rispetto dovuti all’uomo che sta portando avanti una perfetta campagna vaccinale nel nostro Paese, è stato investito del compito “aggiuntivo” di coordinare la missione italiana che andrà a rafforzare il contingente Nato nei Paesi limitrofi all’Ucraina.

Spiega, in una intervista al Giornale, il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè:Non interverrà sul terreno, dove ci saranno i comandanti dei diversi contingenti, il suo ruolo di guida del Comando operativo di vertice interforze è logistico, metterà insieme le truppe”.

Al generale Francesco Paolo Figlluolo il più caloroso “in bocca al lupo” per la riuscita di questa nuova missione che gli esprimo anche a nome della redazione e dei lettori de lavocenews.it.

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