Il giorno del Wall Street Journal
Dopo le rivelazioni sull’assassinio di Prigozhin, tocca a Elon Musch, ed il suo uso e abuso di droghe
Gianvito Pugliese
Come i miei lettori sanno benissimo ho un debole per la stampa inglese e letteralmente adoro la Reuters. Oggi è però il giorno d’oro del più diffuso quotidiano negli Stati Uniti, il Wall Street Journal.
La redazione de lavocenews.it ha appena pubblicato rilevazioni di grosso interesse sull’assassinio di Prigozhin e dei comandanti della Wagner, che subito il giornale statunitense infila un’altra notizia bomba.
“Elon Musk usa droghe come Lsd, cocaina e Ketamina”. Il miliardario, secondo il quotidiano pubblicato a New York, ne fa spesso uso, testualmente “in varie circostanze“, utilizzandoli in funzione antidepressiva, chiaramente impropria e più che discutibile. Nel fornito repertorio del consumo di Musk non sarebbe mancata neanche l’ecstasy.
Wall Street Journal su Musk è categorico: “negli ultimi anni, ha fatto uso, in varie circostanze, di droghe pesanti e illegali come LSD, cocaina, ecstasy, funghi e ketamina“. La notizia è stata deflagrante anche nelle attività del miliardario,
Riferisce la testata americana che “dirigenti e membri del consiglio di amministrazione di Tesla e SpaceX, due delle società del visionario imprenditore americano temono che l’uso di queste sostanze possa danneggiare, non solo la sua salute, ma l’andamento delle sue aziende e i miliardi di asset che supervisiona“.
Per esperti, intervistati, dal potente media americano “le provocazioni del miliardario, le sue uscite anti-sistema, sono il risultato dei suoi problemi di salute mentale o conseguenza dello stress o della privazione del sonno”.
Di diverso avviso i suoi fans che le giustificano “come un’espressione della sua creatività“. Oggettivamente una notizia che fa quadrare il cerchio nella personalità di Elon Musk, come normalmente appare.
E va detto che Musk è stato circondato da una efficiente rete di protezione mediatica se solo oggi, in occasione delle notizie sull’uso di droghe è emerso che nel 2018, passò i guai con la NASA per essere stato visto consumare marijuana al Joe Rogan Show. Gli furono revocate le commesse e tutto fu messo, abilmente, a tacere.
Sto per chiudere l’edizione odierna de lavocenews.it e, giusto per scherzarci su, in un giorno che purtroppo segna la fine delle festività natalizie, osservo che davvero, come tanti sostengono la Meloni non ne azzecca mai una. Non è un caso che il suo ospite d’eccellenza di Aruja sia stato Musk. E mi fermo quì, trovo assurda la voce malevola messa in giro da evidenti detrattori, che porti “sfiga”. Non ci credo, ma uno piccolo scongiuro, prima di chiudere, male non fa.
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