Il governo s’inventa lo “sbarco selettivo dei migranti”

A Catania a 35 uomini dell’ Humanity 1 non viene permesso di sbarcare

La redazione

Dalla Humanity 1, nave della Ong Sos Humanity, sono sbarcati a Catania 145 naufraghi, tre ragazze minorenni, un neonato e tutti i minori maschi. A loro potrebbero aggiungersi anche alcuni adulti maschi con problemi di salute. Ma a bordo restano ancora 35 uomini. Lo rende noto la nave Ong battente bandiera tedesca.

Per ora -affermano- restiamo qui e aspettiamo. L’umore tra i sopravvissuti è estremamente depresso. Una persona ha già avuto un attacco di esaurimento nervoso”.
La nave ha attraccato nel porto di Catania verso le 23:30 di ieri, dopo che, solo poche ore prima era arrivata l’autorizzazione a entrare nelle acque territoriali in considerazione delle condizioni meteo avverse.

Entico Letta dopo aver ritwittato Peppe Provenzano (vedi qui di seguito)

Ha twittato direttamente:

Mentre Debora Serracchiani ha twittato:

Guido Crosetto, Ministro della Difesa del Governo Meloni, in una intervista al Corriere, parla della vicenda dei migranti a bordo di 3 navi Ong al largo della Sicilia e ne da una lettura chiaramente diversa : “Si è deciso di dare assistenza sanitaria e accoglienza a chi ne ha bisogno e assistenza alla nave che riprenderà la sua rotta con gli altri a bordo. Non si è voluto accettare la sfida tribale di chi a disposto ad usare le persone per calpestare diritto, accordi e leggiSi sono coniugati umanità e fermezza non è accettabile che un Paese intervenga a gamba tesa sapendo che abbiamo ragione. Va difesa una posizione giusta senza sudditanza e senza giocare sulla vita di chi soffre“.
Crosetto difende, dunque, la linea decisa da Piantedosi affermando che si sta seguendo “il trattato di Dublino. Se sei su una nave che batte bandiera tedesca, sei in Germania. Non capisco la meraviglia“. Infatti, non c’è miglior cieco di chi non vuol vedere, sordo di chi non vuol sentire, ed incapace di comprendere di chi non vuol capire.

Va aggiunto che è stato firmato anche dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, insieme ai colleghi di Interno, Matteo Piantedosi, e Difesa, Guido Crosetto, il divieto alla Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, “di sostare nelle acque territoriali nazionali oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza nei confronti delle persone che versino in condizioni emergenziali e in precarie condizioni di salute segnalate dalle competenti Autorità nazionali”. Lo rendono noto fonti vicine a Salvini.

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