Il grande direttore russo Velery Gergiev non prende distanze da Putin

La redazione

Il Teatro alla Scala di Milano, prestigioso tempio della lirica internazionale, si schiera in questa “guerra insensata e brutale” e il sindaco Beppe Sala, che è per legge presidente della Fondazione Teatro alla Scala, cancella la collaborazione con il grande maestro russo Velery Gergiev (in foto di copertina con Putin) che il 5 marzo dovuto dirigere La Dama di Picche. Dopo troppi giorni in silenzio del direttore che non ha risposto all’appello del Comune e del sovrintendete scaligero Dominique Meyer che gli chiedevano di prendere le distanze dall’invasione, non c’è più storia..  

“Io -dice Sala- non ho chiesto alcuna abiura ma una presa di distanza dalla guerra, che è una cosa un po’ diversa. Vedo che altre persone nel mondo artistico, tipo la Netrebko, si sono espresse in questo modo, e anche molti nel mondo dello sport. Io non voglio giudicare. Quello che so, ho chiesto un attimo fa al sovrintendente, è che Gergiev è ripartito, non ha risposto, vedremo quello che succederà il 5 marzo quando si dovrebbe tenere il concerto, ma a questo punto non credo che ci sarà” il maestro vicino a Putin. 

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