La Cina fa pressioni sul gruppo musicale rock taiwanese Mayday
Vuole loro commenti pro-Cina in vista delle elezioni chiave di Taiwan del mese prossimo
La Cina di Xi Jinping si dice abbia esercitato forti pressioni sul popolarissimo gruppo rock taiwanese Mayday (in copertina) per ottenere dallo stesso commenti pubblici pro-Cina, in vista delle elezioni chiave di Taiwan del mese prossimo. Lo afferma anzitutto un nota della sicurezza di Taiwan; Pechino nega, ma i Colleghi di Taiwan sono unanimi nel prestare fede alla nota.
La nota “incriminata” sulla sicurezza interna di Taiwan sostiene che l’amministrazione nazionale della radio e della televisione cinese ha chiesto alla band Mayday di esprimere pubblicamente sostegno alle affermazioni di Pechino secondo cui Taiwan, governata democraticamente, fa parte della Cina.
Una fonte vicino al gruppo rock ha dichiarato che le star taiwanesi “non hanno accettato la richiesta della Cina di fornire un non meglio specificato “servizio politico“. Mentre la società che gestisce la band non ha risposto alle richieste di commento.
Dopo che l’articolo di Reuters sul Mayday ha dato la notizia, il Partito Democratico Progressista (DPP) al governo di Taiwan ha criticato la Cina, affermando che ciò dimostra ancora una volta come Pechino stia interferendo sul voto.
L’iniziativa cinese sembra abbia sortito l’effetto opposto se è vero come è vero che “il principale partito di opposizione di Taiwan, il Kuomintang (KMT), ha affermato che se le accuse fossero vere condannerebbe anche il comportamento della Cina e ha invitato il governo cinese a rispondere”.
L’Ufficio cinese per gli affari di Taiwan, ha rilasciato una dichiarazione diffusa dai media taiwanesi affermando che le accuse di aver esercitato pressioni sul Mayday erano “notizie false”,
“Questa è una manipolazione politica sinistra e dannosa”, hanno affermato, secondo la Central News Agency di Taiwan, lo United Daily News e altri organi di informazione.
Sempre la fonte vicina al gruppo rock ha affermato “che, dopo che la band ha rifiutato di fare commenti pro-Pechino, le autorità cinesi hanno minacciato la band con una multa per la sincronizzazione labiale, una pratica vietata in Cina. Ed ha concluso: “Dovranno pagare se non collaborano“.
Funzionari di Taiwan hanno ripetutamente avvertito negli ultimi mesi che Pechino sta cercando nuovi metodi per interferire nelle elezioni e convincere gli elettori a votare per i candidati filo-cinesi.
Negli ultimi anni la Cina ha intensificato la pressione sulle celebrità, sui gruppi internazionali e sulle aziende taiwanesi affinché si riferissero a Taiwan come parte della Cina, provocando una dura reazione del governo di Taiwan e di molti dei suoi cittadini.
Anche nelle elezioni del 2016 si ricordano episodi di pressione cinese per orientare le elezioni.
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