La Farnesina sollecita i connazionali a lasciare l’Ucraina
Al momento è stato ‘ultimo Paese occidentale ad attivarsi. Molti stanno già evacuando le ambasciate.
La redazione
La Farnesina a ragione o torto è spesso da alcuni anni oggetto di satira e di scherno. Ed il ritardo rispetto a tutti gli altri paesi occidentali nel richiamare in patria i propri cittadini non poteva passare inosservato. Prima i fatti, poi i commenti.
Oggi, da Viaggiare Sicuri, il servizio dell’Unità di crisi della Farnesina: “In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente il paese con i mezzi commerciali disponibili. Considerata, inoltre, la situazione di incertezza ai confini, si raccomanda di posticipare tutti i viaggi non essenziali verso l’Ucraina e di mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d’informazione e su questo sito. Si ricorda che i viaggi a qualsiasi titolo nelle regioni di Donetsk e Luhansk e in Crimea sono sconsigliati”.
Venti di guerra o meno, il web si è riempito di “l’ultimo ad arrivar fu gamba corta”, “chi va piano va sano e va lontano” e “la gatta frettolosa fece i gattini ciechi”. Né abbiamo visti parecchi altri, alcuni confesso parecchio divertenti, ma non sono ripetibili.
Per interventi utilizzare il “Lascia un commento” o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it o direttore@lavocenews.it. Per seguirci su Facebook potete mettere il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it. Grazie.