La Lollo 95 anni e Nastro alla carriera

Luigia, detta Gina. Lollobrigida non ha mai cambiato il suo nome, è stata una brava attrice e un Sex Simbol degli anni 50 e 60 a livello internazionale.

Maria Catalano Fiore

Gina Lollobrigida ha appena compito 95 anni (nata il 4 luglio 1927) ed è stata omaggiata dal suo paese natale: Subiaco in Ciociaria.

Omaggiata anche dai giornalisti cinematografici con il prestigioso “Nastro D’Argento alla Carriera 2022”. L’ultimo di una lunga serie che ha costellato la sua carriera. Dal Golden Globe a sei David di Donatello, due Nastri d’Argento arricchiti da un premio al Festival di Berlino. La Lollo si è sempre imposta.

Lo annuncia il Direttivo del Premio che fa gli auguri alla “Mitica Lollo”.

varie fasi della sua carriera ed uno dei suoi pochi nudi mozzafiato

Non alta, ma con un fisico statuario che le è valsa la qualifica di Sex Simbol internazionale negli anni 50 e 60.

Nel dopoguerra, avendo perso tutto, la famiglia si trasferisce a Roma. Gina è ambiziosa, si iscrive all’Istituto di Belle Arti, si mantiene posando per fotoromanzi e pittori. Nel 1947 arriva ad un passo da “Miss Italia”, subito dopo Lucia Bosè. In America è osannata da subito, torna in Italia per girare “Pane Amore e Fantasia” di Luigi Comencini nel 1953, conquista il primo “Nastro d’Argento“. Da allora in poi lavora con i migliori registi in Italia ed all’estero

In America: incontro ed amicizia con Marilyn

Solo lei, che è anche un mezzo soprano, può interpretare il personaggio della mitica Lina Cavalieri ne “La donna più bella del mondo” (1955) affiancata da un Vittorio Gassmann/Principe russo: il suo primo David di Donatello. Solo lei può volteggiare in “Trapezio” con Burt Lancaster (1956). Essere la conturbante Esmeralda in “Notre Dame de Paris” accanto ad un Quasimodo/Antony Queen.

La Paolina del Canova

E sempre solo lei può interpretare Paolina Bonaparte, e con scioltezza e senza censura affrontare la posa della statua del Canova….in “Venere imperiale” ottenendo il suo secondo David di Donatello ed un Nastro d’Argento.

La Lollo con Fidel Castro

Negli anni 70 la passione la porta verso altre forme di arte, prima fotografa e fotoreporter, riuscendo ad ottenere una intervista ed ospitalità da Fidel Castro. Poi ottima scultrice, girerà il mondo con le sue mostre.

Una delle sue sculture: “Vivere insieme”

Alla sua vita di successo si contrappone una vita privata molto turbolenta: sposa nel 1949 il medico sloveno Milko Skofic, che le fa da agente, un matrimonio lungo 20 anni, ma a fasi alterne da cui nasce il suo unico figlio Andrea. Lasciando perdere tutto il resto negli ultimi anni ci sono state pesanti vicende giudiziarie per la gestione del suo patrimonio.

Invidiabile o meno ha vissuto sino in fondo una vita pazzesca, quella che sicuramente desiderava da ragazza ciociara, senza scarpe. Auguri Gina!

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