La neuropsichiatria infantile apre a Gravina in Puglia
Attivazione di una iniziativa molto utile alla comunità gravinese con il recupero funzionale di uno stabile inutilizzato.
Redazione Altamurgia
Fino a poco tempo fa alcune famiglie gravinesi, avendo minori con disturbi neurologici e psichici, erano costrette a recarsi a Santeramo dove c’è una struttura e del personale che si occupa della neuropsichiatria infantile. Era la più vicina, e molti si recavano anche più lontano quando Santeramo non ce la faceva.
La collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’ASL BA, ha convenuto che anche il nostro territorio potesse offrire tale servizio ed essendo la “Struttura civica polifunzionale di Via Genova” ormai inutilizzata da tempo, ha optato per il recupero dell’immobile come idoneo ad ospitare tale servizio.
Nella Deliberazione di Giunta Comunale N. 50 del 16/02/2023, il cui Oggetto è: Concessione in comodato d’uso all’Azienda Sanitaria Locale di Bari dell’immobile denominato “Struttura civica polifunzionale di Via Genova” da adibire a centro di Neuropsichiatria Infantile, ha deciso di :
- Concedere in comodato d’uso all’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bari (ASL BA) il fabbricato denominato “Struttura civica polifunzionale di Via Genova”, sito in via Genova tra la Via Padova e la Via Venezia, distinto in catasto urbano al Fg.103, particella n. 37134, Sub 1 Via Padova senza n.c., per una durata di anni 6, prorogabili eventualmente per egual periodo, come identificato nella planimetria allegata sub 1 al presente atto, segnatamente l’area ivi contrassegnata in rosso;
- Di approvare all’uopo la bozza del contratto di concessione predisposta e condivisa dai due Enti, allegata sub 2 al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
- Di revocare la deliberazione di G.C. n. 103 del 24.05.2016, recante atto di indirizzo finalizzato a conseguire l’affidamento a terzi della gestione della struttura per lo svolgimento al suo interno di attività dì somministrazione di alimenti e bevande e di attività culturali, mostre, spettacoli e concerti, nonché per l’assegnazione degli spazi agli operatori commerciali del settore ortofrutticolo. Assegnazione che, non aveva dato buoni risultati tant’è che è stata per tutto il tempo inutilizzata.
Una decisione di grande valenza per i cittadini e i suoi vicini che, a breve, permetterà, a chi ha tale necessità, di evitare di andare, a volte, anche fuori regione per poter raggiungere i centri specializzati.
Una decisione che ha messo fine ad una altra cattedrale nel deserto gravinese delle opere pubbliche finanziate dall’amministrazione comunale e rimaste inutilizzate, un’opera nata dopo tante vicissitudini sul preesistente mercato ortofrutticolo/ittico, chiuso molto tempo prima.
Una struttura nata, troppo tardi e, a detta di qualcuno non idonea allo scopo, costata centinaia di migliaia di euro alla comunità per ridare vita ad un quartiere che ormai aveva perso tutta la sua vitalità a causa della lunga chiusura del suddetto mercato ortofrutticolo/ittico.
Ben vengano queste iniziative atte a recuperare un bene della comunità attivando un servizio utile alla comunità stessa… ma il mercato ortofrutticolo/ittico a questo punto è sfumato? È possibile che Gravina non debba avere un luogo adatto per il mercato ortofrutticolo?
A questo punto chiediamo a gran voce, anche a nome dei cittadini gravinesi, che questa giunta comunale si attivi per individuare quanto prima un luogo e una sede opportuna per il mercato ortofrutticolo in modo da eliminare gli abusivi che girano per la città, proponendogli un posto sicuro e controllato.
Siamo fiduciosi che l’amministrazione del Sindaco Lagreca, ascolti la nostra richiesta e quanto prima si attivi per risolvere quest’altra situazione pregressa e malsana di Gravina in Puglia.
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