La rimozione? Perchè no!

Scivoli per handicappati ostruiti, parcheggi in doppia fila, corsie non rispettate, incroci bloccati, solo una parte del repertorio della mancanza di educazione stradale barese.

La redazione

Una nostra Collega ci ha trasmesso la foto in copertina. E’ stata scattata ieri mattina alle 13,30 e riprende l’accesso del Giardino degli Aquiloni da via Collodi, ostruito da un fuori strada e diversi mono pattino elettrici buttati a terra, una pessima abitudine quest’ultima, purtroppo, piuttosto diffusa, che rende più pericolosi, come se non bastassero mattoni divelti e buche varie, i marciapiedi della nostra città.

Viene documentata in quella foto, non un semplice divieto di sosta, ma l’occupazione e l’ostruzione abusiva di un carrabile di un luogo pubblico, in cui viene di fatto impedito l’accesso ai mezzi di soccorso, in caso di necessità. Francamente una inciviltà ed un’indecenza.

Per una volta non sarebbe giusto accusare le autorità competenti di nulla. La polizia urbana vi accede spesso ed ha elevato diverse multe per cani non al guinzaglio. Ribadiamo che uno sguinzagliatoio o sgambatoio, come lo chiamano i puristi della lingua, sarebbe urgente, considerata la quantità di cittadini col cani al seguito che lo frequentano. Ma, in attesa, anche quelle norme vanno osservate.

Bari non brilla per l’educazione dei suoi automobilisti: le doppie file di auto parcheggiate abbondano e ci sono strade cittadine dove sono “stranamente” tollerate, il che non rende proprio l’idea che per la polizia urbana la legge sia uguale per tutti. E se pensate, ad esempio, a Via De Rossi, strada centralissima di scorrimento con onda verde semaforica, dove le auto in doppia fila sono la normalità, vi accorgete che la legge non è uguale per tutti, altro che. Ed a Bari ti chiedi: “ma che ragione c’è di fare strade a due corsie, se nessuno o quali le rispetta e la maggioranza cammina in mezzo per non farsi né affiancare, né sorpassare”? Certo la colpa è dell’inciviltà degli automobilisti baresi, non ci piove. Ma non ho mai visto un’automobilista, non dico multato per il mancato rispetto della corsia, come sarebbe giusto, ma invitato da un vigile, pardon agente di polizia locale, a rispettarla, magari con un mero gesto.

Di fatto c’è un’intollerabile rassegnazione sia da parte degli automobilisti, soprattutto quelli disciplinati e corretti, sia dai tutori dell’ordine. Potremmo continuare all’infinito, a cominciare dalla dall’occupazione dell’incrocio dietro una fila di auto ferme, che di fatto blocca la circolazione della via che incrocia. Piccolo particolare: il murattiano (il centro cittadino per chi non è di Bari) è concepito come tanti quadrati con le vie che s’incrociano. Ebbene, quando ai quattro angoli si verifica contemporaneamente la stessa scena, del maleducato che ha occupato l’incrocio ed ora è fermo, la circolazione della zona è praticamente bloccata definitivamente. Da non credere. Ci fermiamo qui, ma è indispensabile, dopo aver rivolto l’invito e la preghiera ai nostri lettori automobilisti a evitare parcheggi vietati (quelli sugli scivoli per portatori di handicap sono il colmo dell’inciviltà) come le doppie file, rispettare la corsia e non occupare l’incrocio, rivolgere i connessi inviti e preghiere a Michele Palumbo, Comandante della Polizia municipale, di non permettere ai suoi uomini di tollerare zone franche per la doppia fila, e di indurre gli automobilisti al rispetto delle corsie e dell’occupazione degli incroci.

Diversamente tutti gli sforzi meritori dell’amministrazione comunale per migliorare la viabilità sono destinati al fallimento. Il colmo per un sindaco, come Antonio Decaro, che prima di diventare primo cittadino, per dieci anni si è dedicato da assessore o consulente di Michele Emiliano al traffico cittadino.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.