Lamorgese non era positiva
Il risultato positivo del test comunicato era errato.
La Redazione
Quando, il 3 febbraio di quest’anno abbiamo annunciato il debutto a giorni di questa testata, il Covid era “una cosa cinese”.
Poco dopo ha investito il nostro Paese con una virulenza e violenza che non ricordavamo. Nonostante se ne parlasse all’inizio come di qualcosa di poco più significativa di un’influenza abbiamo prestato la massima attenzione al fenomeno, certo in proporzione alle nostre forze.
Abbiamo cominciato prima con la pubblicazione quotidiana del bollettino nazionale, utilizzando esclusivamente dati del Ministero della Salute e della Protezione civile, e poi, appena la Regione Puglia se ne è dotata. abbiamo pubblicato quotidianamente altresì il bollettino epidemiologico regionale.
Non sono mancati articoli aggiuntivi in occasioni di dibattiti particolari o di notizie concernenti personaggi particolarmente noti o amati che risultavano infettati.
Finora tutto ci era capitato salvo, dopo aver dato notizia della comunicazione alla Ministro Luciana Lamorgese, in pieno Consiglio dei Ministri da parte del suo medico di essere posiviva secondo il test, di dover poi smentire la notizia.
C’era stato un errore di comunicazione. Ne siamo felici per la Lamorgese, che apprezziamo e stimiamo, e per il ospiro di sollievo che tireranno i Ministri Buonafede e Di Maio, che si erano posti in isolamento volontario, ne siamo assai meno per il funzionamento (o meglio mal funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale: non sono errori ammissibili nei confronti di chiunque, Ministro o comune cittadino non fa differenza.
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