Lavrov: “L’Occidente è coinvolto direttamente nel conflitto”
“L’obiettivo è indebolire la Russia”
Gianvito Pugliese
Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, parlando al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha sostenuto che: “L’Occidente è parte in causa nel conflitto ucraino in quanto fornisce armi a Kiev nel tentativo di prolungare il conflitto il più possibile. … La posizione di quei Paesi che imbottiscono l’Ucraina di armi e ne addestrano le forze armate è cinica: l’obiettivo è ovvio e non lo nascondono, prolungare il conflitto il più possibile per indebolire la Russia”.
Ha poi rimestato le carte anche sui referendum di annessione alla Russia organizzati nelle regioni ucraine occupate del Donbass, Kherson e Zaporizhzhia. Sarebbero solo la reazione di Mosca “all’appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky perché i russi lascino l’Ucraina”.
Come si possano affermare tali assurdità, le stesse diffuse dalla propaganda farlocca del Cremlino, affidata al “cuoco di Putin” e “papà del gruppo Wagner”, non è chiaro ed ancora meno cosa rispondere se non che Pulcinella ed Arlecchino erano assai più seri.
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