L’Iran avverte Israele

Se provocherà la guerra sarà la sua fine

GP

Il comandante delle Guardie rivoluzionarie iraniane -in foto di copertina-, il generale Hossein Salami: “L’Iran ha le capacità per annientare Israele e, nel caso in cui commetta un errore, la guerra che ne risulterà sarà la sua fine. L’enorme potere di Hezbollah nelle battaglie di terra ha dimostrato che se il ‘motore di Hezbollah’ si accende, i sionisti dovranno fuggire dai territori occupati”.

Ha poi incontrato a Teheran il vice segretario generale di Hezbollah, Sheikh Naim Qassem.

Sheikh Naim Qassem.

Speriamo che restino solo parole e che si tratti di mera propaganda di regime. Un conflitto tra Iran ed Israele non rimarrebbe limitato a quei Paesi. Sarebbe inevitabile che si espandesse ed assisteremmo alla terza immane tragedia in poco più di un secolo.

Resta il grosso problema di raggiungere tra Israele ed i Palestinesi un punto di equilibrio. Senza due stati indipendenti e sovrani non ci saranno mai le condizioni per avviare un processo di distensione e di pace tra i due popoli. Questa, piaccia o non piaccia ad Israele, è l’unica soluzione possibile. Diversamente si continuerà a star seduti su una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro: non vedo a chi giovi, se non ai mercanti di armi e di morte.

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