Lo chef Mario Di Ferro pusher della Palermo bene
Gestiva il noto ristorante palermitano Villa Zito, oltre che altri locali. Tra i clienti Gianfranco Micchichè
La redazione
Da oggi agli arresti per disposizione del gip di Palermo sei indiziati di spaccio di stupefacenti e cessione degli stessi a clienti Vip.
Tra i sei il noto chef Palermitano Mario Di Ferro (in copertina), che nell’attività criminale si era associato a Gioacchino e Salvatore Salamone, condannati in un pregresso processo sui traffici dei clan mafiosi palermitani.
Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore del capoluogo Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido, risultano coinvolti come clienti tra i tanti vip sia Gianfranco Miccichè, ex presidente dell’Ars, che Giancarlo Migliorisi, alto funzionario della stessa Ars.
Miccichè, noto alle forze dell’ordine per precedenti di consumo di droghe pesanti, ha negato di aver mai acquistato cocaina dal Di Ferro.
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