Lombardia: tagli alla sanità pubblica favoriscono i privati
“Favorita privatizzazione e relativo business” per il pentastellato Fumagalli.
La redazione
Marco Fumagalli (in foto di copertina), consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia. “In audizione l’Associazione degli ospedali italiani ha candidamente dichiarato che l’assunzione da parte degli ospedali pubblici di personale sanitario, sottraendolo a quello privato, rischia di impedire il raggiungimento dei requisiti dettati per l’accreditamento delle strutture sanitarie private che si trovano senza personale”.
Prosegue: “Da qui la richiesta di permettere l’assunzione di personale sanitario straniero mediante equipollenza dei titoli di studio e interventi sulla relativa formazione. Finalmente si riconosce che il taglio alla sanità e il blocco del turn over, voluto da chi ha governato per mantenere il folle rapporto deficit/PIL al 3 %, aveva come scopo non il contenimento della spesa pubblica ma favorire la privatizzazione del sistema sanitario e il relativo business. La concorrenza tra pubblico e privato va bene quando a perdere è il pubblico ma se si mette a repentaglio il rapporto tra politica e sanità privata scattano subito le azioni correttive per cercare di sanare la carenza di risorse depredando quelle dei paesi in via di sviluppo è contrario ai principi di solidarietà, in quanto tali paesi sono già spesso carenti di strutture sanitarie”.
Conclude “Quello su cui c’è da lavorare oltre alla riforma delle professioni sanitarie, è la riduzione della concorrenza pubblico – privato, che determina un impiego delle risorse poco efficiente e in violazione dei principi universalistici e di solidarietà che sono alla base di un serio sistema sanitario pubblico”.
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