Maestra aggredita a Napoli, genitori violenti nei guai
Maestra presa a schiaffi e colpita con un portapenne dai genitori di un alunno, intervento dei Carabinieri
Rocco Michele Renna
Una scena scioccante ha scosso la Scuola dell’Infanzia Cariteo di Bagnoli, Napoli, questa mattina. Poco dopo le 10 del mattino, i genitori di un alunno sono entrati nella scuola e hanno aggredito una maestra mentre era in classe con i bambini. La vittima, una donna di 59 anni, è stata schiaffeggiata e colpita con un portapenne di metallo.
Le conseguenze dell’aggressione sono state gravi, con la maestra che ha riportato una contusione cranica e uno stato di shock emotivo. È stata prontamente trasportata all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta per ricevere le cure necessarie. L’incidente ha creato panico tra i bambini e gli altri insegnanti presenti in classe, che hanno assistito impotenti a questa scena di violenza.
Per riportare la calma nella scuola, è stato necessario l’intervento dei Carabinieri, che hanno aperto un’indagine sulla vicenda. Secondo le prime informazioni, l’aggressione sembra essere stata scatenata da disaccordi tra i genitori violenti e la maestra riguardo al metodo di insegnamento adottato per il loro figlio.
Le indagini in corso cercheranno di fare chiarezza su tutti gli aspetti di questa terribile vicenda, compreso come i genitori abbiano potuto facilmente accedere alla classe senza essere fermati da nessuno. L’incidente ha sollevato domande importanti sulla sicurezza nelle scuole e sulla protezione degli insegnanti da situazioni di violenza e intimidazione da parte dei genitori.
Questa drammatica aggressione evidenzia l’importanza di garantire un ambiente sicuro e protetto nelle scuole, non solo per gli studenti, ma anche per il personale scolastico. La comunità educativa ora attende giustizia e spera che atti di violenza come questo non si ripetano mai più, ricordando che la scuola è un luogo di apprendimento e crescita, non di violenza e minacce.
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