Medvedev: “Con Svezia e Finlandia nella Nato la Russia avrà altri nemici”
Lo dice il numero 2 del Consiglio di sicurezza russo. La risposta di Stoltenberg
Gianvito Pugliese
Le parole di Dmitry Medvedev sono importanti, ma da prendere con le pinze, non perché sia il numero due del Consiglio di Sicurezza russo, ma in quanto ventriloquo di Vladimir Putin. Medvedev, è appena il caso di ricordarlo dopo due presidenze consecutive di Putin, stante il divieto costituzionale dell’epoca, poi rimosso da Putin con un referendum farsa, si prestò a fare il finto Presidente, che prendeva ordini dal Vice Primo ministro, Putin, dal 7 maggio 2008 al 7 maggio 2012 data in cui Putin riprese la Presidenza per non mollarla più. Di Medvedev non si è sentito più parlare fino al 24 febbraio scorso, da quando viene riutilizzato per inviare urbi et orbi messaggi che Putin non può o non vuole dare personalmente.
Ovviamente, compreso che si tratta di un mero ventriloquo i massaggi vanno presi con beneficio d’inventario. Abbiamo imparato che Putin fa sistematicamente il contrario di ciò che ha promesso di fare. Quanto con premeditazione e quanto perchè ormai radicato nel suo dna non possiamo stabilirlo.
Dmitry Medvedev, dunque: “Dopo che la Svezia e la Finlandia entreranno nella Nato, la Russia avrà altri avversari registrati“. Messaggio che Dmitry Medvedev affida per la diffusione a Ria Novosti.
“Svezia e Finlandia stanno discutendo della possibilità di entrare nella Nato con una serietà selvaggia. L’Alleanza è pronta ad accettarle nel più breve tempo possibile e con procedure burocratiche minime. Gli Stati uniti stanno trasmettendo il loro ‘benvenuto’ ai rappresentanti dell’Europa del Nord. Bussate, anche piano, vi apriremo subito. Cosa significa? Significa che la Russia avrà altri avversari ufficialmente registrati”, ha poi scritto Medvedev su Telegram.
Ed a Ria Novosti ha aggiunto: “In caso di ingresso nell’Alleanza Atlantica di Svezia e Finlandia, la Russia dovrà rafforzare le forze di terra e la difesa aerea e distribuire significative forze della Marina nel Golfo di Finlandia, e tutelare i confini con armamenti nucleari”.
Tradotto Vladimir Putin si dichiara pronto alla guerra nucleare.
La risposta di Jan Stoltenberg, numero 1 della Nato. è arrivata a stretto giro di posta a margine dell’incontro con i vertici delle Svezia e della Finlandia. Li ha invitati a formalizzare subito la richiesta di adesione, assicurandoli che da quel momento sono sotto protezione Nato e anche nei loro confronti ,per estensione, vale la tutela prevista dall’art. 5 del Trattato dell’Alleanza.
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