Michele Emiliano “OMS conferma impatto delle attività industriali sulla salute dei tarantini”
Il rapporto dell’Oms era stato commissionato dalla Regione Puglia
Gianvito Pugliese
Il Governatore pugliese Michele Emiliano: “Questo Rapporto di valutazione d’Impatto Sanitario per Taranto commissionato dalla Regione Puglia all’Oms conferma le precedenti valutazioni condotte anche dalla Regione Puglia che dimostrano l’esistenza di un misurabile danno alla salute dei tarantini dovuto alle attività industriali; un danno che non può proseguire e che richiede immediate decisioni da parte del Governo che è l’unico soggetto che può intervenire, sia come proprietario della fabbrica sia come autorità per la tutela della salute e dell’ambiente, esclusivamente competente per legge. La Regione Puglia che pure è stata totalmente espropriata da anni dei poteri di controllo ambientale e industriale sulla fabbrica, ha voluto comunque questo studio che oggi viene presentato al fine di tutelare il diritto alla salute dei suoi cittadini, informando correttamente e attraverso un organismo internazionale così autorevole l’opinione pubblica e il Governo della reale situazione”.
Ed ha proseguito: “La presentazione odierna, che anticipa di qualche settimana la pubblicazione ufficiale del Rapporto OMS, ha lo scopo di illustrare in sintesi le conclusioni dello studio. Il rapporto in italiano sarà reso disponibile in forma integrale contemporaneamente alla pubblicazione dello studio originale in Inglese”.
Il Governatore chiarisce che per l’OMS è chiaro che l’acciaieria di Taranto, pur rappresentando un’importante risorsa per il Paese in termini di economia e occupazione, “ha da diversi decenni un impatto ambientale negativo, con notevoli emissioni di vari inquinanti che interessano vaste aree, anche densamente popolate come la stessa città di Taranto e i Comuni circostanti”. Nel Rapporto la conferma che “gli impatti sulla salute umana sono stati ampiamente studiati nel corso degli anni, riscontrando eccessi di numerose malattie e tassi di mortalità documentati e denotando un preoccupante profilo sanitario per la popolazione locale”, ha concluso.
Non possiamo che esprimere un plauso e congratularci con Michele Emiliano per l’intelligente iniziativa assunta. Noi de lavocenews.it nel nostro piccolo abbiamo cercato di far sentire la nostra voce sulla tragedia dei tarantini, costretti a scegliere tra il lavoro e la salute, con due lettere aperte ai Presidenti del Consiglio succedutisi Giuseppe Conte e Mario Draghi. Il peso dell’Oms speriamo sia decisivo perché Taranto ed i tarantini abbiano la giusta considerazione ed il problema non venga, come al solito “avviato a soluzione”, ovvero “campa cavallo che l’erba cresce”, ma venga risolto una volta per tutte.
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