Mosca: “Monitoriamo la discussione sull’embargo del nostro petrolio in Ue”

“Cercando di infliggerci danni, pagheranno un caro prezzo anche loro”

La redazione

Toni minatoti come al solito da Mosca in ogni dichiarazione pubblica del Cremlino. Segno di evidente debolezza. Solo il debole minaccia a destra e sinistra sperando d’intimorire gli avversari ed evitare lo scontro.

Dmitry Peskov (in copertina), portavoce del Cremlino, in merito al un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia annunciato da Bruxelles, ha dichiarato che Mosca starebbe “monitorando le discussioni nell’Unione europea in merito all’introduzione di un divieto alle importazioni del petrolio russo. Questi sono piani per ora, la discussione è in corso. Stiamo seguendo questo, stiamo calcolando una varietà di opzioni. In generale, se parliamo del campo delle sanzioni, delle loro aspirazioni alle sanzioni, per gli americani, gli europei e altri paesi questa è un’arma a doppio taglio, cercando di infliggerci dei danni devono anche pagare un caro prezzo”.

Pekov ha aggiunto che “gli Occidentali stanno già pagando un prezzo pesante delle loro stesse sanzioni ed il costo delle misure contro la Russia aumenterà ogni giorno anche per i cittadini europei”.

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