Navalny avvelenato
A Berlino la Merkel conferma che ci sono prove ‘indubitabili’ sull’avvelenamento di Alexei Navalny.
Lidia Petrescu
Il governo tedesco ha acquisito “prove che non lasciano dubbi” sull’avvelenamento del dissidente russo Alexei Navalny. Il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, afferma che “il governo tedesco condanna questo attacco nel modo più severo e chiede di fare chiarezza con urgenza“. “È un fatto sconvolgente che Alexei Navalny in Russia sia stato vittima di un attacco con un agente nervino“, continua la nota “la moglie di Navalny è stata informata dai medici dello Charité“. Il risultato degli analisi del laboratorio speciale dell’esercito tedesco indicano “senza alcun dubbio” la presenza di una sostanza tossica chimica del gruppo Novichok. “Sulla base delle nuove conoscenze di oggi” il ministero degli Esteri tedesco ha convocato l’ambasciatore russo per “chiedere un chiarimento urgente” sull’avvelenamento di Navalny. Berlino chiede alla Russia chiarezza ed un’inchiesta affinchè “i responsabili paghino davanti alla legge“, ha affermato il ministro degli Esteri Heiko Maas, in una dichiarazione alla stampa, insieme alla ministra della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer
Sette ministri convocati dalla Cancelliera Angela Merkel si sono incontrati per deliberare sul da farsi. “Attraverso il ministero degli Esteri e le vie previste, il governo tedesco riferirà dei risultati delle analisi” che confermano l’avvelenamento di Alexei Navalny “ai partner Ue e della Nato“. Steffen Seibert, precisa concludendo la nota che alla luce della posizione della Russia “ci si consulterà con i partner per una reazione adeguata“.
Il Cremlino con la voce di Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. sostiene di non essere a conoscenza delle conclusioni delle autorità tedesche secondo cui l’oppositore russo Aleksey Navalny è stato avvelenato con una neurotossina del tipo Novichok. Il portavoce di Putin, Peskov ha detto: “No, tale notizia non è stata portata alla nostra attenzione“. Un agente nervino del tipo Novichok, secondo le autorità britanniche, fu usato, nel marzo 2018, per tentare di assassinare in Inghilterra l’ex spia doppiogiochista Serghiei Skripal assieme alla figlia Julija.
“La Russia dovrebbe avere interesse ad avere buone relazioni con i suoi vicini” ha afferemato il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, che ha rincarato la dose, commentando le prove decisive sull’avvelenamento del dissidente russo.
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