Navalny: mi bloccano in vista del voto
Il 19 settembre si voterà in Russia ed a Navalny viene impedito di intrattenersi col suo avvocato
La redazione
Alexei Navalny, in un post su Instagram, afferma che gli vengono limitati anche gli incontri con il suo avvocato, alla vigilia delle elezioni del 19 settembre, per impedirgli di comunicare con i suoi sostenitori e di pubblicizzare il voto intelligente. In occidente vengono bloccati i siti, in Russia si bloccano direttamente le persone, dice Navalny con una battuta che suona davvero amara.
“La paura del Cremlino nei confronti del voto intelligente è cosi grande, che hanno bloccato me. Ora, quando mi viene a visitare un avvocato, lo fanno passare, ma subito dopo nella stanza dove parliamo attraverso il vetro giunge un addetto della colonia e ci informa che l’incontro con l’avvocato ‘viola l’orario quotidiano’ e lo interrompe. Vengo riportato indietro nella mia baracca. E’ illegale, ovviamente. Ma perché lo fanno? A causa vostra. Perché io qui tutti i giorni vi incito ad andare a votare il 19 settembre e ad usare il “voto intelligente” per battere Russia Unita. Più persone riesco a convincere e più possibilità abbiamo di far uscire dalla Duma un paio di disgustosi ladri di Putin”.
Le comunicazioni sui social di Navalny (attraverso i suoi avvocati) non sono ancora bloccate. nonostante la pressione della autorità russe, perchè sia Apple che Google hanno rifiutato di chiudere i siti.
A dispetto delle pressioni su Putin sia degli Usa che dell’Unione europea e la minaccia di sanzioni alla Russia, Navalny continua ad essere detenuto.
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