Negoziati sulle rive del fiume Pripyat per porre fine alla guerra in Ucraina

La delegazione russa è guidata da Vladimir Medinsky, quella ucraina da Oleksii Reznikov e David Arakhamia

La redazione

Dopo quattro ore, sembra sia terminato l’incontro tra le delegazioni ucraina e quella russa incaricare di un tentativo di far cessare le ostilità trovando un punto d’intesa tra le richieste russe e quelle opposte ucraine.

Tra poco dovrebbero rilasciare una dichiarazione congiunta sull’andamento delle trattative.

La delegazione russa è guidata dall’assistente presidenziale russo Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura, molto vicino alle posizioni di Vladimir Putin sull’Ucraina, mentre a guidare quella ucraina ci sono il ministro della Difesa Oleksii Reznikov ed il leader del partito del presidente Zelensky, David Arakhamia.

L’avvio dei negoziati è stato reso noto da Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Le delegazioni si sono incontrate sulle rive del fiume Pripyat (in foto d copertina), in territorio bielorusso ma vicinissimo al confine con l’Ucraina.

Zelensky fa sapere che le richieste imprescindibili dell’Ucraina sono l’immediato cessate il fuoco ed il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino, Donbas compreso. Quelle di Putin le conosciamo e ci sono state ripetute dalla propaganda del Cremlino fino alla nausea.

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