Nel giorno dell’indipendenza i talebani sparano sui cortei. Scene orribili all’aeroporto

La redazione

Un alto ufficiale afghano a proposito della fuga da Kabul: “E’ stato orribile, le donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato all’aeroporto, chiedendo ai soldati di prenderli. Alcuni bimbi sono rimasti impigliati nel filo spinato”. 

Una dichiarazione che da il senso della disperazione della popolazione e del terrore che la prsenza talebana suscita in una gran parte della popolazione.

Una madre che si distacca dalla propria creatura nel tentativo disperato di metterla in salvo è quanto di più orribile si possa concepire. Ed è quanto sta avvenendo a Kabul, diciamolo onestamente, nella più grande indifferenza da parte di un occidente che ha promesso e tradito un popolo, prima che un Paese.

Sulla vicenda dell’Afghanistan si scriverà tanto ancora, ma soprattutto occorrerà riflettere su come questa storia tremenda abbia cambiato il mondo con un’America chiusa nei propri piccoli interessi, una Nato ormai mutilata della testa e nuovi equilibri da raggiungere un po’ dappertutto.

Tra gli orrori viene riferito che ad Asadabad e a Jalalabad in occasione della festa dell’indipendenza dell’Afghanistan i talebani hanno aperto il fuoco sui cortei di cittadini che portavano la bandiera del Paese.

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