Oggi sette corridoi umanitari per consentire le evacuazioni
Uno per evacuare gli abitanti di Mariupol
La redazione
Sono previsti oggi sette corridoi umanitari in Ucraina per evacuare la popolazione civile dalle regioni assediate dai russi. Iryna Vereshchuk. vice primo ministro ucraina li ha confermati.
Uno è previsto per evacuare con mezzi privati gli abitanti dalla città di Mariupol e un altro con autobus la città di Berdyansk..
Intanto si apprende con sgomento che sono almeno 158 i bambini uccisi e più di 254 i feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Ne da conferma l’ufficio del procuratore generale del Paese: due delle vittime-bambini fanno parte delle 13 persone uccise dalle forze russe, allorchè hanno sparato contro auto civili su un’autostrada a Chernihiv.
Nel messaggio trasmesso dal procuratore generale sui canali Telegram del governo ucraino, si afferma che i numeri non sono purtroppo definitivi, poiché le ostilità impediscono di svolgere indagini adeguate, in particolare in luoghi come Mariupol, costantemente bombardati a tappeto.
L’ufficio ha precisato che 75 bambini sono stati colpiti a Kiev, 71 a Donetsk, 56 a Kharkiv, 46 a Chernihiv e 31 ciascuno a Mykolaiv e Luhans.
Anche un solo bambino sarebbe una vittima inaccettabile e di troppo. Atterrisce la indifferenza di Putin e degli oligarchi “silenziosi” dinanzi a questi numeri. Loro, anche grazie a questi sono oggettivamente criminali di guerra e il mondo gliela faà pagare anche nel nome dei bimbi ceceni e afghani fino ad oggi ignorati. Maledetti assassini!
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