Paola Piras si risveglia dal coma

Ma non sa della morte del figlio nel tentativo di salvarla.

La redazione

Paola Piras era in coma farmacologico, indotto dai medici nella speranza che si potesse riprendere dalle diciotto coltellate infertele dall’ex compagno, Masih Shahid, pakistano, che nonostante il divieto di avvicinamento l’11 maggio, notte tempo, s’introdusse nell’appartamento di lei aggredendola con un coltello. In quella drammatica circostanza il figlio Mirko, diciannovenne, perse la vita nel tentativo di difendere la madre.

Dopo 40 giorni la donna si è risvegliata ed ha chiesto del figlio. Secondo i medici non è in grado di sopportare la notizia della sua morte. Hanno deciso, insieme alla equipe di psicologi dell’ospedale, di darle la triste notizia più tardi quando il suo fisico, ancora estremamente provato, sarà in grado di sopportarla.

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