Perdere due volte
L’Inghilterra classificata seconda agli Europei di calcio
Cinzia Montedoro
Sicuramente si sarebbe aspettata la vittoria, ma la storia è stata scritta in modo diverso, l’Italia ha vinto gli Europei! Le due squadre hanno giocato con passione ed entusiasmo, regalando tachicardia fino all’ultimo minuto di gioco.
Dopo la vittoria degli italiani Maneskin all’Eurovision, continuiamo a festeggiare, questa volta a Wembley, il trionfo azzurro ai rigori ci ha portato sul tetto d’Europa, a distanza di 53 anni, l’entusiasmo e il desiderio di riabbracciarci ha messo da parte per un attimo la paura del covid, ha mosso in noi italiani quel senso di unione e fratellanza, ma soprattutto ha messo in evidenza il cuore! Lo ha fatto regalandoci gesti di infinita sensibilità umana come l’abbraccio tra le lacrime del commissario tecnico e il dirigente, Mancini e Vialli, una delle immagini più belle ed emozionanti della Nazionale, il cuore dei giocatori era con l’infortunato Spinazzola per primo davanti alle autorità al momento della premiazione.
L’arco dello stadio di Wembley ha reso omaggio al trionfo degli azzurri con i colori della nostra bandiera ad illuminare il cielo della capitale inglese un momento di gioia rovinato però da gesti, come quelli dei fratelli inglesi che prima della gara hanno calpestato una bandiera italiana, poi hanno fischiato l’inno di Mameli e alla fine del match, durante la premiazione molti giocatori inglesi hanno tolto la medaglia dal collo un secondo dopo averla indossata.
Il fair play di certo non si trova in tasca, il calcio rimane pur sempre un gioco, una stretta di mano o un abbraccio ci rendono più “nobili”, sicuramente un epilogo crudele, evidentemente troppo difficile da accettare per i calciatori inglesi, la delusione e l’amarezza per la mancata vittoria si sarebbero potute trasformare in una festa comune, una lezione di sportività che ieri non è pervenuta.
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