Pesanti bombardamenti russi contro l’acciaieria Azovstal di Mariupol
Il capo della Polizia denuncia: ” Colpita la zona dell’ospedale”
La redazione
Per l’ennesima volta le parole di Putin si rivelano solo un inganno, non si sa se al popolo russo o/e alla resistenza ucraina, ma sempre menzogne restano. Nel colloquio con il generale Sergey Shoigu, ministro della difesa, Putin ordinò di circondare Azovstal “in modo che non possa uscire una mosca”, ma di non attaccarla. Quelle immagini e quell’incontro hanno riscosso notorietà in quanto ritenute un deepfake, di cui ci siamo occupati anche noi.
L’acciaieria Azovstal di Mariupol, infatti. ha subito “i più pesanti bombardamenti aerei” dell’intero conflitto: lo ha reso noto Mykhailo Vershynin, capo della polizia di Mariupol, aggiungendo che si è verificato un numero ancora imprecisato di vittime.
Per Vershynin i bombardamenti sono concentrati sulla zona dell’ospedale: “Sospettiamo che dopo la pubblicazione di alcune foto dell’ospedale il luogo sia stato identificato dal nemico, non si è trattato di un semplice bombardamento, ma di un bombardamento pesante. Ci sono macerie, ci sono persone sotto le macerie, ci sono morti e feriti: questa è una violazione di tutte le norme di guerra, una violazione della Convenzione di Ginevra”, ha concluso.
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