Rischia di soffocare per una caramella, la salvano i Carabinieri
L’intervento tempestivo dei militari e del personale scolastico salva la vita di una bambina nel quartiere Arenaccia di Napoli
Rocco Michele Renna
Un drammatico episodio avvenuto oggi. nel quartiere Arenaccia di Napoli, ha visto protagonista una bambina, salvata dal fatale soffocamento, grazie all’intervento di una pattuglia dei Carabinieri e del personale scolastico.
Era circa l’una del pomeriggio quando la pattuglia dei Carabinieri stava percorrendo Calata Ponte di Casanova, a pochi passi da piazza Nazionale. Mentre si trovavano in mezzo al traffico, sono stati avvicinati da persone agitate vicino a uno scuolabus dell’istituto scolastico “delle meraviglie.” La situazione si apparsa subito critica: una bambina aveva ingerito una caramella dura e stava soffocando.
L’autista del pulmino aveva prontamente fermato il veicolo, e la piccola era stata portata in strada mentre persone presenti, tra cui passanti e la maestra, tentavano disperatamente delle manovre di disostruzione. Nonostante i loro sforzi, la situazione stava rapidamente peggiorando. La piccola aveva il volto bluastro, e dalla sua bocca usciva del sangue.
Il Maresciallo e il Carabiniere della pattuglia si sono subito resi conto della gravità della situazione. Hanno tentato la manovra di Heimlich, ma la bambina non stava reagendo. Era evidente che il tempo stringeva, e non c’era altra alternativa se non trasportare immediatamente la bambina al pronto soccorso più vicino.
I militari e la maestra hanno afferrato la bambina e sono corsi a bordo della gazzella in direzione dell’ospedale “Santissima Annunziata,” distante solo alcuni chilometri. Nonostante le sirene ululanti e i lampeggianti accesi, quei brevi minuti sembravano un’eternità. Fortunatamente, sono arrivati in tempo, e i medici hanno prontamente preso in carico la piccola paziente salvandole la vita all’ultimo minuto.
Nel frattempo, il padre della bambina è giunto in ospedale e ha ringraziato i Carabinieri e il personale medico per l’intervento risolutivo. L’opinione dei medici è che l’intervento dei militari è stato decisivo. Ancora un paio di minuti e avremmo dovuto raccontare una storia dal drammatico epilogo.
La bambina, dopo le prime cure, è stata affidata al suo papà e si trova in condizioni stabili. Tuttavia, dovrà effettuare ulteriori accertamenti per garantire il suo completo recupero.
I carabinieri che hanno effettuato l’intervento e hanno salvato la bimba hanno raccontato l’emozione di quei momenti di concitazione. “Spero di rincontrarla un giorno per vedere se si ricorda di questa infelice ma felice esperienza” ha detto il maresciallo Samuele Repossi di Catania. “La gratificazione più bella è stata vedere la bambina riabbracciare il suo papà” ha detto invece il carabiniere Pietro Bruno.
Questo episodio mette in evidenza l’importanza di avere personale affidabile ed esperto di primo soccorso nelle situazioni di emergenza. Complimenti vanno alla pattuglia dei Carabinieri e al coraggioso personale scolastico che non si è mai arreso, agendo con calma e determinazione per salvare la vita della loro piccola allieva.
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