Roghi in Calabria, muore un settantaseienne
La Prefettura di Reggio Calabria ha chiesto il supporto dell’esercito
La redazione
Drammatica la situazione dei roghi in Calabria. Nelle campagne di Grotteria è morto il settantaseienne Mario Zavaglia. Era andato in una sua proprietà per curare l’orto, sottovalutando il pericolo. Improvvisamente si è trovato circondato dalle fiamme che dilagavano in contrada Scaletta, alle falde dei monti della Limina.
Si è rifugiato nella casa rurale che però è crollata a causa delle fiamme non lasciando scampo al poverino.
La situazione appare talmente grave che a Prefettura di Reggio Calabria ha chiesto ed ottenuto l’invio dell’esercito a supporto del lavoro di Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione civile. Domattina, fa sapere la Prefettura, “rappresentanti dell’Esercito parteciperanno ad un incontro operativo”.
Situazione drammatica anche in Aspromonte al santuario della Madonna di Polsi, nel comune di San Luca che è quasi isolato. Le fiamme hanno invaso entrambi i lati della carreggiata della strada principale che conduce al santuario. Colonne di fedeli in pellegrinaggio sono state costrette a tornare indietro. I collegamenti dei mezzi di emergenza sono assicurati da due strade collaterali, una delle quale è una semplice mulattiera. “La situazione in questo momento è difficile“, conferma il rettore del santuario di San Luca, don Tonino Saraco.
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