Russia: forniture di gas alla Ue pagate in rubli

Lo ha reso noto direttamente Vladimir Putin

La redazione

Putin: “La Russia non accetterà più pagamenti in dollari o euro per le forniture di gas all’Unione Europea“. Le autorità di Mosca hanno sette giorni di tempo di tempo per adeguarsi alle disposizioni relative al nuovo sistema del rublo.

Ed ha proseguito: “Ho preso la decisione di attuare una serie di misure per passare al pagamento in rubli del nostro gas consegnato a Paesi ostili, e di rinunciare in tutte le transazioni alle valute che sono state compromesse”.

Ha poi ha spiegato, nel corso di una riunione di governo, che si tratta di una reazione al congelamento dei beni russi in Occidente.

Incredibile, e francamente risibile, il continuo ribaltamento della verità: le sanzioni che stanno mettendo in ginocchio l’economia della Russia, non lasciano altra scelta al Paese che farsi pagare le forniture di gas in rubli. La Russia ha necessità di dollari, con i quali onorare gli interessi del debito internazionale in scadenza, diversamente è il default. Putin finge non ce ne sia bisogno e cancella i divieti occidentali di far disporre la Russia di dollari o di euro, adottando lui quella misura di divieto.

Ora è arrivato alla pazzia di pretendere che il suo governo creda alle “sue sanzioni”. La follia cresce in misura esponenziale.

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