Sei direttori di Rsa Liguri indagati per epidemia colposa
Indaginii a tappeto in sei Rsa di Genova e provincia. Non c’è pace per la Sanità “modello”. Ma i morti sono anche tanti.
La Redazione
La riapertura dell’Italia al 18 maggio sembra aver diminuito l’attenzione dei media sul Covid-19. Finalmente, si parla anche d’altro. Speriamo continui così e che il virus non torni al centro dell’attenzione, causa numeri in crescita.
Si susseguono invece a ritmi crescenti notizie di indagini in qualche modo collegate alla pandemia o sulla sanità in senso lato.
Oggi è la volta di un’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Genova sulle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) di Genova e della sua provincia. Il reato per cui si procede è quello di epidemia colposa e nell’indagine per ora sono indagati sei direttori sanitari di residenze per anziani.
Sono, esattamente, Residenza Anni Azzurri Sacra Famiglia di Rivarolo, Centro di riabilitazione, Don Orione Paverano, La Camandolina, Residenza San Camillo e della Residenza Protetta Torriglia a Chiavari.
L’inchiesta è affidata ai carabinieri del Nas ed ai finanzieri, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Pinto. Sono state perquisite le strutture e acquisito materiale informatico e documentale. Nel periodo febbraio – aprile 2020 si è verificata una mortalità molto superiore rispetto al passato.