Sequestri per 4 milioni di euro ai Corleonesi

Colpiti anche i parenti di Totò Riina

La redazione

La mafia corleonese aveva favorito la latitanza del boss Bernardo Provenzano. Oggi il sequestro di oltre quattro milioni di beni del patrimonio della mafia corleonese. Il Ros ha eseguito un provvedimento del Tribunale di Palerma che ha disposto una confisca di tre milioni e mezzo di euro nei confronti di Mario Salvatore Grizzaffi e Gaetano Riina, rispettivamente nipote e fratello del boss Totò Riina, nonché di Rosario Salvatore Lo Bue, soprannominato “Saro Chiummino”, e del figlio Leoluca.

Un altro provvedimento di sequestro per 600 mila euro riguarda Giampiero Pitarresi. La confisca, riguardante abitazioni, conti correnti, libretti di risparmio, terreni e beni aziendali, colpisce soggetti i cui legami con la mafia sono stati accertati.

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