Settantacinque diplomatici russi espulsi da Francia e Germania
Quaranta da Berlino e trentacinque da Parigi che parlano di “approccio Ue”
La redazione
La Francia e la Germania hanno reso nota oggi l’espulsione di un notevole numero di diplomatici russi in relazione alla guerra in Ucraina. Il provvedimento colpirebbe in totale almeno 75 funzionari di Mosca.
La Francia espellerà 35 diplomatici russi “le cui attività sono contrarie ai (suoi) interessi”, spiega un comunicato del ministero degli Esteri francese. “Questa azione fa parte di un approccio europeo. La nostra prima responsabilità è sempre quella di garantire l’incolumità dei francesi e degli europei”.
Pochi minuti prima, la Germania ha annunciato che stava espellendo “un numero elevato” di diplomatici russi di stanza a Berlino, sempre in con la guerra in Ucraina. Lo ha annunciato Annalena Baerbock. ministro degli Esteri: il loro numero è 40.
I 40 dipendenti dell’ambasciata russa costituivano “una minaccia per coloro che cercano protezione con noi”. La Germania ospita oltre 300mila rifugiati ucraini fuggiti dai combattimenti nel loro Paese dal 24 febbraio in poi.
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