Sposa bambina promessa a 12 anni
Indagata la madre per induzione matrimonio e violenza sessuale
La redazione
Ieri la ragazzina dodicenne “regalata” nel trevigiano dalla madre al suo amante e stuprata da costui in presenza della stessa.
Oggi sempre fatti di una una dodicenne nel leccese che finiscono nella locale Procura della Repubblica e, contestualmente, nella Procura del Tribunale per i Minorenni di Lecce.
La prima ha indagato la mamma della dodicenne salentina, promessa in sposa al fratello del suo nuovo compagno, un pakistano di cui la donna si era invaghita.
I reati contestati vanno dall’induzione al matrimonio, ai maltrattamenti in famiglia, dalla sottrazione e trattenimento di minore all’estero all’abbandono di minori e violenza sessuale.
La vicenda scaturisce in Germania dove la madre della vittima si era trasferita da alcuni anni fa, con la sua famiglia, per motivi di lavoro. Invaghitasi di un pakistano conosciuto sui social, lo ha raggiunto nel suo Paese e convertitasi all’Islam e lo ha sposato. Rientrata con la figlia in Puglia, la dodicenne ha raccontato al padre di essere stata promessa in sposa al fratello del nuovo marito della madre. Il padre ha immediatamente sporto denunzia.
Prima del procedimento penale per i reati contestati alla donna, il Tribunale per i Minorenni di Lecce, il prossimo 3 marzo dovrà pronunziarsi sulla decadenza della potestà genitoriale della donna, richiesta dalla Procura dei minorenni, che pure sta indagando, attualmente sospesa nei confronti di tutti e tre i figli, che sono stati temporaneamente affidati ai nonni paterni.
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