Trump e le tasse
Tramp ha pagato di tasse nel 2016 $ 750 pari a € 671,78 e la stessa cifra nel 2017. Lo rivela il New York Times.
GP
La notizia, abbastanza silenziata è arrivata in Italia questa notte. Ora si capisce bene perchè Donald Trump rifiutava categoricamente di rendere pubblici i dati sui suoi redditi e sui suoi rapporti col fisco.
Il New York Times rivela che nell’anno della sua elezione a presidente Usa, il 2016, ricorderete che l’ election day fu l’8 novembre, il tycoon ha versato al fisco americano 750 dollari. Stessa cifra versata bel 2017, primo anno di occupazione della Casa Bianca da parte dei Trump. .
Dunque, le tasse del Presidente, finora tenute riservate, anche quanto a chiederle è stato il Congresso, ora sono pubbliche e lo descrivono per quello che è. Il New York Times afferma che il presidente “non ha pagato per niente tasse sul reddito in 10 degli ultimi 15 anni, soprattutto perché ha registrato perdite superiori al denaro guadagnato“. Prosegue rivelando che ” Mentre il presidente è impegnato nella campagna per la rielezione che secondo i sondaggi rischia di perdere, le sue finanze sono sotto stress, appesantite da perdite e da centinaia di milioni di dollari di debiti che ha personalmente garantito” e sottolinea poi il rischio di un contenzioso con l’Internal Revenue Service “sulla legittimità di un rimborso fiscale di 72,9 milioni di dollari che ha chiesto e ricevuto dopo aver dichiarato enormi perdite. Un giudizio sfavorevole potrebbe costargli più di 100 milioni di dollari“.
Dai documenti, secondo il New York Times, emerge “un uomo d’affari che incassa centinaia di milioni di dollari all’anno ma accumula perdite croniche” … per “evitare di pagare le tasse“. “I dati mostrano che” Trump “dipende sempre di più dai soldi prodotti da aziende che lo mettono in potenziale e spesso diretto conflitto di interessi con il suo ruolo di presidente“.
Il New York Times è ora in possesso di “dati sulla dichiarazione dei redditi che abbracciano più due decenni e riguardano le centinaia di società che compongono la galassia imprenditoriale del presidente”. Le informazioni arrivano ai primi due anni trascorsi alla Casa Bianca ma non riguardano il 2018 e il 2019: “Ulteriori articoli verranno pubblicati nelle prossime settimane”.
Martedì è previsto la prima sfida elettorale televisiva tra Biden e Trump. Se Biden (dai sondaggi dato in vantaggio di almeno 10 punti) saprà sfruttare bene queste rivelazioni della stampa per Trump le speranze si riducono al lumicino. Per gli americani l’evasione fiscale non è un gioco. La storia di Al Capone docet. L’avrà vista al cinema? Speriamo, perchè un libro- stando alle rivelazioni della sorella- non l’ha mai letto.
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