Veneto devastato da nubifragio
Nubrifagio di violenza inaudita colpisce Verona, Vicenza e Padova. Allagamenti e crolli procurano danni ingenti. Zaia apre lo stato di crisi.
GP
Il Veneto è stato colpito da un Il violento nubifragio che ha colpito il Veneto si è accanito in particolare sulle province di Verona, Vicenza e Padova. I Vigili del fuoco sono stati subissati da richieste d’intervento e chiamate di soccorso. Verona, con alberi caduti e allagamenti è la zona più colpita ed ai Vigili del fuoco locali si sono unite squadre delle colonne mobili dei comandi di Venezia e Rovigo. Insieme a Verona sono stati interessati i comuni di San Pietro in Cariano, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pescantina, Bussolengo, Sant’Ambrogio di Valpolicella. Danni ancora da accertare per la produzione viti vinicola. Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dichiara lo stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese.
Il sindaco di Verona Federico Sboarina, :“Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere….. vento, acqua e grandine di proporzioni straordinarie hanno ridotto la città come un campo di battaglia……Tantissimi danni pubblici e privati. Ho subito chiesto supporto al presidente Zaia e subito è partita la macchina della protezione civile regionale. Domani penseremo alla conta dei danni. Adesso tutte le squadre sono fuori per la viabilità e il ripristino della città” .
Nella provincia di Vicenza non è andata molto meglio e oltre a Vicenza sono stati investiti i comuni di Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Costabissara, Zanè, Altavilla, Piovene Rocchette e Costabissara. In provincia di Padova danni a Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo. La situazione è in evoluzione e costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale.
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