Zakarova: “Se Congresso Usa ci dichiara “sponsor del terrorismo”, addio relazioni”
Le relazioni tra i due paesi “ce le possiamo dimenticare” sostiene Maria Zakarova (in copertina)
La redazione
La propaganda del Cremlino è in piena attività. Fin da ieri Mosca auspica, con una fermezza inedita: “Che gli Stati Uniti capiscano che se il Congresso Usa dichiara la Russia un “paese sponsor del terrorismo”, le relazioni tra i due paesi “ce le possiamo dimenticare”.
Messaggio, al pari di tutti quelli più sgradevoli, affidato alla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che lo ha rilanciato nuovamente oggi in un programma con il russo Vladimir Solovyov, giornalista del canale russo Rossija 1, che abbiamo imparato a conoscere grazie a una puntata memorabile di Porta a porta, il programma di Rai 1 condotto da Bruno Vespa.
L’invasione russa dell’Ucraina ha deteriorato i rapporti con gli Stati Uniti come non mai. Si attende la risposta della diplomazia americana. Probabilmente sarà opportuno spiegare ai russi che il Congresso Usa, come tutti i parlamenti delle democrazie occidentali, non sono come la Duma, esclusivamente agli ordini del dittatore, ma organi sovrani ed indipendenti, che decidono liberamente.
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