Uova in purgatorio
Niente di più semplice ed economico! Sono uova cotte direttamente nel sugo, anche un pochino di ragù avanzato, se volete.
Nonna Camilla
Non sono blasfema, è solo una pietanza semplice, tradizionale, economica, molto usata in Campania e Sicilia e nelle zone rurali in cui tutti, più o meno, allevavano galline proprio per garantirsi uova e carne, ogni tanto. Senza dubbio un piatto della tradizione povera, genuina, semplice.
Ma perché dare ad una pietanza questo nome: “Uova in purgatorio”, in napoletano “Ova ‘mpiatorio”, i napoletani lo spiegano con il fatto che il bianco dell’albume dell’uovo, in contrasto, con il rosso del pomodoro ricorda le anime del Purgatorio avvolte dalle fiamme. Forse…
Resta il fatto che si tratta di una ricetta facile, e molto gustosa, anche per le meno esperte in cucina. Ottima nei momenti in cui non si butta via niente.
Gli ingredienti sono semplici: un po’ di ragù avanzato, io ne cucino sempre in più, per uno spaghetto al volo, o per una cena in …Purgatorio. Se non avete del sugo di pomodoro pronto, potete cucere semplicemente la passata di pomodoro con un pochino di cipolla (niente aglio con le uova!!) e basilico fresco.
Le uova si possono mantenere integre, o strapazzarle, come preferite. In comune la scarpetta obbligatoria! forse una delle cose che rende queste uova più sfiziose.
Ingredienti: un po’ di sugo o ragù avanzato, oppure lo preparate velocemente con una mezza cipolla tritata, passata di pomodoro, un filo d’olio, qualche foglia di basilico, sale q.b.; delle uova, 1 o 2 a testa.
Preparazione: in una terrina di creta, o il una bella padella, riscaldate il sugo di pomodoro, deve essere ben caldo, quindi aggiungete le uova, per pochi minuti, sino a quando l’albume si sarà rappreso, mentre il tuorlo deve restare morbido. Un pizzico di sale e pepe sulle uova e le vostre uova in purgatorio sono pronte.
Si può anche, son usando il sale, aggiungere una spolverata di formaggio grattugiato, di provola o mozzarella, bella filante (magari non più tanto fresca che attende in frigo).
Si può anche strapazzare le uova, a non tutti piace il tuorlo morbido…in questo caso, che io preferisco, si crea davvero un bel piatto gourmet.
Non mi resta che augurarvi una buona degustazione e parola di nonna Camilla la scarpetta è garantita!.
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