Il declino delle filiali bancarie in Italia: sfide e prospettive per il settore
Un’analisi del fenomeno della desertificazione bancaria che colpisce soprattutto il sud Italia e le sue implicazioni socioeconomiche.
Rocco Michele Renna
Negli ultimi cinque anni, il panorama bancario italiano ha vissuto un profondo cambiamento, caratterizzato da un trend preoccupante di chiusure di sportelli e riduzione del personale. Questo fenomeno, definito come “desertificazione bancaria”, ha avuto un impatto significativo sul territorio, con migliaia di comuni privi di filiali e una perdita di posti di lavoro nel settore. Ma quali sono le cause dietro questa trasformazione e quali sono le prospettive future per il settore bancario in Italia?
Dai dati emersi, il quadro è allarmante: oltre 5.000 sportelli sono stati chiusi, rappresentando un calo del 20% rispetto ai cinque anni precedenti. Il personale bancario si è ridotto del 6%, con poco più di 16.000 unità in meno. Questo ha portato alla presenza di 3.300 comuni privi di filiali, con un impatto particolarmente pesante nelle regioni del Sud e delle Isole.
Le motivazioni dietro questa tendenza sono molteplici e interconnesse. L’ascesa dell’online banking ha giocato un ruolo fondamentale, con sempre più persone che preferiscono gestire le proprie finanze attraverso canali digitali. Le banche, per fronteggiare la crisi economica e la concorrenza, hanno adottato strategie di riduzione dei costi, tra cui la chiusura di sportelli meno redditizi e il taglio del personale. In alcuni casi, la presenza capillare di sportelli risultava inefficiente e sovradimensionata.
Questo declino ha generato disagio per i cittadini, specialmente per gli anziani e coloro che vivono in zone remote, rendendo l’accesso ai servizi bancari più difficile. La perdita di posti di lavoro nel settore bancario ha ulteriormente accentuato il problema, mentre la presenza delle filiali bancarie sul territorio contribuiva alla coesione sociale e allo sviluppo economico locale.
Il futuro del settore bancario in Italia rimane incerto. Da un lato, l’innovazione tecnologica e l’utilizzo dei canali digitali sono in costante crescita, suggerendo una maggiore digitalizzazione delle operazioni bancarie. Dall’altro lato, è essenziale trovare soluzioni che garantiscano l’accesso ai servizi bancari a tutti i cittadini, inclusi coloro che si trovano in zone remote o hanno difficoltà nell’utilizzo delle tecnologie digitali.
Il dibattito sul futuro delle filiali bancarie è aperto. Alcune proposte suggeriscono la trasformazione degli sportelli in filiali virtuali o in punti di consulenza specializzati, mentre altre ipotizzano un modello ibrido che integri i canali fisici con quelli digitali. Solo il tempo potrà dire quale soluzione prevarrà e come si evolverà il panorama bancario italiano nei prossimi anni.
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