Investimenti cinesi consistenti all’estero sulle auto elettriche
Le aziende cinesi hanno destinato 28,2 miliardi di dollari nel settore solo nel 2023
Giovanni Recchia
Gli investimenti diretti cinesi all’estero nel 2023 stanno segnando nuovi record lungo la catena del valore dei veicoli elettrici. Questo settore è sempre più nel mirino dei Paesi occidentali.
Un corposo studio condotto dal Rhodium Group ha stimato che le aziende cinesi hanno destinato 28,2 miliardi di dollari a questo settore, una cifra inferiore rispetto ai 29,7 miliardi di dollari del 2022.
Tuttavia, va notato che questa cifra non include vari progetti di grandi dimensioni di cui non si conosce il prezzo, come l’impianto ungherese di BYD e la quota del 25% acquisita da Gotion in un produttore slovacco di batterie.
Questo trend di investimenti riflette l’interesse crescente per l’industria delle auto elettriche. Tuttavia, c’è anche un allarme per la sovraccapacità industriale della Cina, che sta inondando l’Unione Europea con prodotti a basso costo, tra cui le auto elettriche.
Questo fenomeno sta aprendo un nuovo fronte nella guerra commerciale tra l’Occidente e Pechino, iniziata con le tariffe alle importazioni imposte dagli Stati Uniti.
Inoltre, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha richiesto un’indagine su veicoli e camion connessi a internet provenienti dalla Cina, a causa dei possibili rischi alla sicurezza nazionale legati all’invio di informazioni sensibili a Pechino.
In sintesi, gli investimenti cinesi all’estero nel settore delle auto elettriche stanno ridefinendo il panorama globale e suscitando attenzione e preoccupazione da parte delle principali economie occidentali.
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