Lo spread sotto i riflettori
Sale a124,5 punti. Milano ancora peggio: segna il -2%.
GP
L’argomento del giorno di oggi, almeno in questa prima parte della giornata, sembra essere la salita dello spread.
Lo spread, cioè il differenziale tra Btp e Bund continua a salire, forse anche per colpa dell’incertezza politica, conseguente ad una fragilità del governo, oltre che per le ragioni che hanno influenzato l’andamento delle borse europeee, e raggiunge quota 124,5 punti base. Non succedeva da novembre scorso. Il rendimento del titolo decennale del Tesoro è conseguentemente in rialzo allo 0,74%.
La Borsa di Milano amplia il calo con il Ftse Mib in calo del 2% a 21.972 punti.
E su piazza affari si registra una raffica di vendita e tante variazioni nelle quotazioni. Tenaris -4%, Saipem -3,3% e Eni -2,6%. Soffrono i titoli delle banche con Unicredit (-3,2%), Banco Bpm (-3,3%), Intesa (-2,7%) e Bper (-2,3%). Stellantis (-2,9%) e Autogrill (-2%).
Le Borse europee registrano un forte calo, influenzate dai timori di nuovi lockdown per contenere la diffusione del coronavirus. e gli effetti si riverberano sull’andamento dell’economia. Sui listini del Vecchio continente pesa l’energia (-1,5%) con il prezzo del petrolio in calo. E’ in lieve rialzo l’euro sul dollaro a 1,2180 a Londra. In calo Parigi e Madrid (-1%), Francoforte (-0,8%) e Londra (-0,5%). Perdono quota le banche (-1,4%) con Sabadell (-3,2%), Societe Generale (-2,6%), Bnp Paribas (-2,4%). Male anche le auto (-1,7%) particolarmente Renault (-3,1%). In calo anche Daimler (-1,8%) e Volkswagen (-1,5%). Male vanno anche le compagnie aeree (-2,5%) più di tutte Lufthansa (-2,7%) e Ryanair (-2%). Debole la farmaceutica (-0,1%) dove Bayer cede lo 0,9%, Sanofi (-0,2%) e Novartis (-0,1%).
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