Auguri per la domenica delle Palme.
Un augurio ed un’accorata preghiera.
Gianvito Pugliese
Carissime/i lettrici/ori ed altrettanto care/i colleghe/i che condividono la fatica, ma anche la gioia quotidiana di questa nostra testata, auguri di vero cuore per la domenica delle Palme.
La palma, io preferisco a quelle bellissime intrecciate, vere opere d’arte della manualità popolare, il ramoscello d’ulivo, che -oltre ad essere il simbolo della Regione che ci dato i natali, la Puglia- è l’emblema della Pace.
Oggi ci si scambia l’ulivo (o la palma intrecciata) tra amici, parenti, conoscenti. Quanto sarebbe bello se, prima che agli amici avessimo il buon senso ed il coraggio di donarla ai nostri nemici, cercando così, nella ricorrenza dell’ingresso trionfate di Gesù Cristo a Gerusalemme, mentre la folla sventolava ramoscelli d’ulivo, di seminare su questa terra martoriata da conflitti e non solo, un poco di pace, di amore, di buon senso ed umanità.
Io non sono un cattolico o cristiano praticante, caro Gesù, ma ti prego, perché solo Tu puoi salvare il mondo che il Padre Tuo, ha creato, fa il miracolo di portare la pace dov’è la guerra, la concordia dove la discordia regna sovrana. Ma, siccome sono un grandissimo presuntuoso, mi permetto di suggerirTi, io che non sono nulla a Te che sei e sai tutto, di far sì che carestie, fame e povertà scompaiano o quanto meno si riducano sensibilmente, perché fino a che non ci sarà giustizia nella distribuzione della ricchezza e delle enormi fortune di questa terra, tuo dono all’uomo dalla notte dei tempi, la Pace non potrà essere al sicuro. Finché un uomo dovrà vedere i propri figli morire per fame o mancanza di cure, non sarà la terra che Tu hai creato. E, se ti avanza un po’ di tempo e di pazienza, che sto mettendo a dura prova, cerca di mettere un po’ di sale in quelle zucche vuote di signore e signori nelle stanze dei bottoni, che pensano per laido profitto di continuare a distruggere la bellezza del creato, inquinando e deturpando a dismisura.
Ti prego, ascolta la preghiera di uno che non merita nulla e che non dovrebbe neanche osare di rivolgerti a Te.
Buone Palme a tutte/i e scusate se oggi e prossimamente nella domenica di Pasqua e nel lunedì dell’Angelo, lavicenews.it uscirà in forma ridotta.
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