E’ niente…fu guerra!

Scoperte che all’improvviso ti sconvolgono, ma alle quali non puoi e non devi sottrarsi, senza esserne complice, come tante cosiddette “brave persone”

Gianvito Pugliese

Leggere una storia di questo genere, che colpisce una persona che ammiri e consideri amica e, probabilmente, ti è più amica di tante che incontri ogni giorno o quasi, fa letteralmente accapponare la pelle. Non esagero, anzi, tutt’altro. Che dirti, carissima amica, questo è uno di quei tanti momenti in cui mi vergogno di appartenere alla razza umana ed al sesso maschile.

Ora capisco certi silenzi. Dio stramaledica quel maledetto PORCO. Un gesto, peraltro reiterato con coscienza e volontà, che -a prescindere- dai risultati concreti, per una attimo di lurida soddisfazione personale, può segnare una donna, una ragazzina, comunque un essere umano, per la vita. Sono cose che non si dimenticano mai. Il tempo aiuta a lenirle e l’essere “giusto” che hai incontrato o incontrerai, perché lo meriti più di tanti, aiuterà a ridurre quei tempi, che comunque non sono e non saranno una passeggiata.

Non posso tacere che aumenta a dismisura il mio disgusto e la mia vergogna per quanto hai dovuto subire, la complicità omertosa di tanti uomini e donne “per bene”, in realtà “di potere”, che anziché schierarsi dalla parte giusta hanno preferito schierarsi per il proprio quieto vivere, per la sicurezza ed l’opulenza della loro vita mediocre.

Sta avvenendo in questi giorni con i pacifisti farlocchi di casa nostra (che ci ha visto combatterli “insieme”, a distanza e senza neanche scambiarsi una sola parola). Personaggi squallidi come i finti moralisti, che accendono e spengono la propria morale, come un jukebox a gettoni.

Che devo dirti … ti chiedo perdono di avere qualcosa che mi accomuna a lui o a loro, uno peggio dell’altro.

P.S. Mi duole anche di non saper esprimerTi meglio quello che provo.

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