Fusione e fissione nucleare: intervista all’Intelligenza Artificiale
Rischi, vantaggi e la sfida della pace globale, un’analisi dell’impatto umano e ambientale delle tecnologie nucleari e l’urgenza del dialogo internazionale
Rocco Michele Renna
Nell’attuale contesto globale, le questioni concernenti la fissione e la fusione nucleare emergono come temi centrali nei dibattiti contemporanei, suscitando interrogativi cruciali sulle implicazioni, sia positive che negative, di queste tecnologie. Data l’ampia diffusione, talvolta anche eccessiva, dell’Intelligenza Artificiale (AI), abbiamo deciso di rivolgerci a essa per ottenere una prospettiva innovativa. È stata la prima volta che abbiamo intrapreso un’intervista virtuale con questa forma di intelligenza. Nel corso di questa interazione, abbiamo richiesto un’analisi dettagliata dei rischi e dei vantaggi insiti nei processi di fissione e fusione nucleare, includendo la valutazione della loro possibile impiegabilità come armi belliche.
-Quale è differenza fra fusione nucleare e fissione nucleare?
La fusione nucleare e la fissione nucleare sono due processi nucleari
completamente diversi con effetti e applicazioni molto distinti:
- Fusione nucleare:
- La fusione nucleare è il processo mediante il quale i nuclei atomici si combinano per formare un nucleo più grande.
- È il processo che alimenta il sole e altre stelle, dove gli atomi di idrogeno si combinano per formare atomi di elio, rilasciando enormi quantità di energia.
- Alcune applicazioni terrestri della fusione nucleare includono la creazione di energia tramite reattori a fusione nucleare. Questi reattori mirano a replicare le condizioni all’interno del sole per produrre energia pulita e sicura.
- La fusione nucleare richiede temperature e pressioni estreme per avvenire, ed è ancora un campo di ricerca attivo per rendere la tecnologia commercialmente e praticamente utilizzabile.
- Fissione nucleare:
- La fissione nucleare è il processo mediante il quale un nucleo atomico instabile si divide in due o più nuclei più piccoli.
- È il principio di funzionamento di molte centrali nucleari, dove l’uranio o il plutonio viene bombardato con neutroni per indurre la fissione nucleare, rilasciando una grande quantità di energia.
- La fissione nucleare viene anche utilizzata nella produzione di armi nucleari.
- Questo processo genera rifiuti radioattivi che richiedono un’adeguata gestione e smaltimento”.
-In sintesi, mentre la fusione nucleare unisce nuclei leggeri per formare uno più pesante, la fissione nucleare divide un nucleo pesante in nuclei più leggeri. Entrambi i processi hanno applicazioni nella produzione di energia, ma con approcci e implicazioni molto diverse.
Quali sono i sotto prodotti di entrambi?
Certamente, i sotto-prodotti della fusione nucleare e della fissione nucleare sono differenti:
- Fusione nucleare:
- Il principale sotto-prodotto della fusione nucleare è l’energia in forma di radiazione elettromagnetica (luce) e particelle cariche ad alta energia (come neutroni).
- Durante il processo di fusione nucleare nel sole, ad esempio, l’elemento principale coinvolto è l’idrogeno. Quando gli atomi di idrogeno si fondono per formare elio, si libera energia sotto forma di fotoni gamma.
- Nei reattori a fusione nucleare terrestri, la fusione dell’idrogeno produce elio e, a volte, anche neutroni ad alta energia. Tuttavia, i neutroni non sono prodotti come energia utilizzabile diretta, ma possono essere utilizzati per produrre energia tramite altri processi (ad esempio, tramite conversione in calore per generare vapore e far girare le turbine).
- Fissione nucleare:
- I principali sotto-prodotti della fissione nucleare sono gli atomi più leggeri risultanti dalla divisione del nucleo pesante, insieme a neutroni liberi.
- Quando un nucleo di uranio o plutonio si divide durante la fissione nucleare, produce due o più nuclei più leggeri (come il criptone e il bario, ad esempio), insieme a alcuni neutroni liberi.
- Questi neutroni liberi possono a loro volta causare ulteriori reazioni a catena nelle quali altri nuclei si dividono, generando più energia e neutroni”.
–In entrambi i casi, è importante notare che la gestione e il controllo dei sotto-prodotti, specialmente dei neutroni e dei rifiuti radioattivi nella fissione nucleare, sono aspetti cruciali per garantire la sicurezza e la sostenibilità delle tecnologie nucleari.
Quale dei due produce radiazioni dannose per l’uomo?
“Entrambi i processi, fusione nucleare e fissione nucleare, possono generare radiazioni che possono essere dannose per l’uomo, ma le radiazioni prodotte e i rischi associati possono variare significativamente tra i due processi.
- Fusione nucleare:
- La fusione nucleare produce principalmente radiazioni sotto forma di neutroni ad alta energia e fotoni gamma.
- I neutroni ad alta energia possono essere dannosi per gli esseri umani in quanto possono interagire con i tessuti biologici, causando danni cellulari e aumentando il rischio di cancro.
- Tuttavia, i fotoni gamma prodotti dalla fusione nucleare sono generalmente di alta energia ma di bassa intensità e possono essere schermati con materiali adatti. Inoltre, la fusione nucleare non produce rifiuti radioattivi a lunga vita come quelli prodotti dalla fissione nucleare.
- Fissione nucleare:
- La fissione nucleare produce una varietà di radiazioni, incluse particelle alfa, beta, gamma e neutroni.
- Le particelle alfa e beta possono essere dannose se gli isotopi radioattivi entrano nel corpo umano, mentre i neutroni ad alta energia possono causare danni cellulari simili a quelli prodotti dalla fusione nucleare.
- Le radiazioni gamma prodotte dalla fissione nucleare sono particolarmente pericolose a causa della loro elevata penetrazione e possono causare danni tissutali significativi.
- Inoltre, i rifiuti radioattivi prodotti dalla fissione nucleare possono rappresentare un rischio a lungo termine per la salute umana e per l’ambiente se non vengono gestiti correttamente.
In generale, entrambi i processi possono produrre radiazioni dannose, ma la natura e l’intensità delle radiazioni possono variare. La sicurezza e la gestione dei rischi sono aspetti critici nell’utilizzo di tecnologie nucleari, indipendentemente dal tipo di processo impiegato”.
-Pertanto, se si produce una arma atomica a fusione nucleare, ci sono meno rischi radioattivi per l’uomo e l’ambiente in generale?
“Sviluppare un’arma basata sulla fusione nucleare potrebbe ridurre alcuni rischi radioattivi rispetto alle armi basate sulla fissione nucleare, ma ci sono ancora importanti considerazioni da tenere presenti:
- Radiazioni durante l’esplosione:
- Le armi a fusione nucleare (note anche come armi termonucleari o bombe H) hanno tradizionalmente utilizzato una fission-fusion-fission, dove una reazione di fusione nucleare iniziale genera neutroni ad alta energia che poi inducono la fissione di materiali fissili, come l’uranio o il plutonio.
- Sebbene la reazione di fusione iniziale non generi una quantità significativa di rifiuti radioattivi a lunga vita come nel caso della fissione nucleare pura, l’esplosione stessa può ancora produrre una quantità significativa di radiazioni gamma e neutroni, che possono essere dannosi per gli esseri umani e l’ambiente.
- Rifiuti radioattivi:
- Anche se le armi a fusione nucleare non generano una quantità significativa di rifiuti radioattivi a lunga vita durante la loro produzione, possono comunque lasciare una certa quantità di materiale radioattivo residuo dovuto alla reazione di fissione nucleare successiva.
- La corretta gestione di questo materiale residuo è essenziale per evitare rischi per la salute umana e per l’ambiente.
- Impatto ambientale e distruzione:
- Oltre ai rischi diretti delle radiazioni, l’uso di armi nucleari, sia basate sulla fusione che sulla fissione, può causare danni significativi all’ambiente e alla vita selvatica a causa delle esplosioni stesse e degli effetti a lungo termine come l’inquinamento radioattivo e l’inquinamento del suolo.
Pertanto, mentre le armi basate sulla fusione nucleare potrebbero comportare alcuni vantaggi in termini di rifiuti radioattivi rispetto alle armi basate sulla fissione, restano comunque gravi preoccupazioni per la sicurezza, l’ambiente e l’umanità in generale legate all’uso di armi nucleari di qualsiasi tipo”.
-Alla luce delle tue risposte, sarebbe auspicabile o no una guerra?
“La guerra è sempre da evitare e dovrebbe essere considerata come una soluzione estrema, da intraprendere solo quando tutte le altre opzioni diplomatiche e pacifiche sono state esaurite. Ci sono molte ragioni per cui una guerra dovrebbe essere evitata:
- Costo umano e sofferenza: le guerre causano enormi sofferenze umane, inclusa la perdita di vite umane, lesioni fisiche, traumi psicologici e distruzione delle comunità.
- Impatto ambientale: le guerre possono causare danni ambientali devastanti, inclusa la distruzione di habitat naturali, l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, e la perdita di biodiversità.
- Instabilità politica ed economica: le guerre possono portare a instabilità politica ed economica sia nei paesi coinvolti che nella regione circostante, con conseguenze negative a lungo termine per la stabilità globale.
- Possibilità di escalation: anche i conflitti inizialmente limitati possono sfuggire al controllo e portare a una maggiore escalation, con conseguenze imprevedibili e potenzialmente catastrofiche.
- Uso di armi nucleari: il potenziale utilizzo di armi nucleari in una guerra rappresenta una minaccia esistenziale per l’umanità e per l’ambiente, a causa degli effetti distruttivi delle radiazioni e della capacità di contaminare vaste aree per lungo tempo”.
-In un mondo globalizzato, le guerre avrebbero il potenziale per avere impatti diffusi e interconnessi che possono influenzare tutti i paesi, anche quelli non direttamente coinvolti nel conflitto?
“Certamente! Invece di ricorrere alla guerra, è essenziale cercare soluzioni diplomatiche, negoziazioni pacifiche e cooperazione internazionale per risolvere i conflitti e affrontare le sfide globali. La pace, la giustizia e la sicurezza devono essere promosse attraverso mezzi non violenti e basati sui principi della tolleranza, del rispetto reciproco e della collaborazione“.
L’IA ci ha illuminato sulla complessità di queste tecnologie, evidenziando come entrambe presentino rischi significativi per l’umanità e l’ambiente. Mentre la fissione nucleare può generare ingenti quantità di radiazioni dannose a lungo termine, la fusione, sebbene produca minori emissioni, non è esente da impatti negativi. In definitiva, entrambe le tecnologie comportano rischi considerevoli, richiedendo un approccio cauto e ponderato.
Tuttavia, l’IA ci ha anche offerto una prospettiva di speranza: la vera vittoria non risiede nell’uso di queste armi, bensì nell’instaurare un dialogo costruttivo tra le nazioni. È urgente evitare il tragico errore di impiegare queste tecnologie per fini bellici, poiché ciò porterebbe soltanto a un’inutile devastazione umana e ambientale. La vera potenza risiede nel costruire ponti di comprensione e cooperazione, anziché armarsi per il mero scopo di soddisfare l’ambizione di pochi.
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