Giornata mondiale della Salute.

Potrebbe sembrare un articolo satirico, e qualcuno magari, fermandosi a titolo ed immagine lo considererà tale, ma oggi in piena diffusione della pandemia in Occidente (Usa ed Europa in primis), con l’Italia ancora sotto opportuno sequestro sanitario, a causa del virus, ricorre e si celebra la Giornata mondiale della Salute.

E’ intervenuto con un suo scritto, rivolgendosi alla nazione, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le cui pubbliche apparizioni e dichiarazioni sono abbastanza rare, mirate, giustificate da eventi eccezionali e mai divisive. Cosa che pare incredibile in un Paese come il nostro, in cui la politica si scanna inverecondamente e pubblicamente per una miserabile manciata di consensi e non riesce a dare segnali di serietà neanche di fronte ad una pandemia ed ad una strage di cittadini, la cui entità sembra non esserci del tutto nota, visto che in Lombardia, che conta più della metà delle vittime di tutto il Paese, ad esempio, come denunciato nell’articolo che precede queste vengono conteggiate esclusivamente tra i decessi in ospedale e c’è chi, a tal proposito sostiene che sia stato fatto volutamente e scientemente, ignorando i decessi in casa ed in strutture diverse dagli ospedali.

“L’impegno solidale per la salute può diventare un vettore di pace e amicizia, capace di influenzare positivamente le relazioni tra i paesi: Siamo chiamati a un impegno, ad una  corresponsabilità di carattere globale, mettendo da parte egoismi nazionali e privilegi di sorta al fine di dare alla cooperazione mondiale un impulso di grande forza per ciò che riguarda le cure, la ricerca, lo scambio di informazioni, la fornitura di strumenti capaci di salvare vite umane”.

E prosegue “ Le vicende drammatiche di questi giorni hanno mostrato di quanta generosità, professionalità, dedizione sono capaci gli operatori sanitari. Il nostro pensiero grato e riconoscente va alle infermiere e agli infermieri in prima linea, e con loro a tutti i medici degli ospedali e dei servizi territoriali, agli assistenti, ai ricercatori, a quanti operano nei servizi ausiliari: li abbiamo visti lavorare fino allo stremo delle forze per salvare vite umane e molti di loro hanno pagato con la vita il servizio prestato ai malati”. Ed aggiunge: “Tanti lutti e sofferenze hanno reso ancor più evidente il valore della salute, componente essenziale del diritto alla vita, presidio da preservare e rafforzare nella solidarietà tra i popoli, gli stati, i continenti. È proprio la valenza universale del diritto alla salute che ci chiama a un impegno, a una corresponsabilità di carattere globale, mettendo da parte egoismi nazionali e privilegi di sorta al fine di dare alla cooperazione mondiale un impulso di grande forza per ciò che riguarda le cure, la ricerca, lo scambio di informazioni, la fornitura di strumenti capaci di salvare vite umane. L’umanità ha le risorse per debellare questo nuovo virus, come le ha per contrastare malattie e disagi particolarmente diffusi nelle aree più povere e dove l’ambiente ha subito danni maggiori. L’impegno solidale per la salute può diventare così un vettore di pace e amicizia, capace di influenzare positivamente le relazioni tra i paesi. I Servizi Sanitari Nazionali costituiscono capisaldi essenziali delle comunità. La qualità della vita e gli stessi diritti fondamentali della persona sono strettamente legati alle capacità e all’universalità del servizio alla salute. Ma le strutture da sole non basterebbero senza l’umanità e la responsabilità di chi vi opera: per questo il ringraziamento di oggi deve tradursi in un sostegno lungimirante e duraturo da parte delle nostre comunità”. 

E gli fa eco opportunamente la terza Autorità del Paese. il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico:“In occasione della Giornata mondiale della salute voglio ancora una volta ringraziare gli operatori sanitari che da settimane lavorano senza sosta, a rischio della propria incolumità e in condizioni difficili” ed aggiunge un ringraziamento“a Protezione Civile, Forze dell’Ordine, a tutti coloro che sono in prima linea. Siete la parte migliore del Paese, quella che non si volta dall’altra parte e che compie il proprio dovere fino in fondo, un esempio per noi tutti che non potrà mai essere dimenticato”.

Sbaglierò, mi è capitato diverse volte in qualche articolo in una delle tante testate con cui ho collaborato, ma il discorso di Sergio Mattarella in primis, ed in qualche misura anche quello di Roberto Fico, mi ricordano e riecheggiano l’omelia di Papa Francesco nella domenica delle Palme.

In copertina immagine creata per Lavocenews.it in occasione della Giornata mondiale della Salute da Roberto Capriuolo, che ringrazio di cuore e di cui torneremo a parlare presto, visto lo strepitoso successo riscosso dal suo quadro nell’asta di beneficienza per la Sanità pugliese. Nel mezzo dell’articolo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in coda il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.