Il caffè con il lettore
I dati nazionali di oggi da pochi minuti pubblicati ci dicono che la pandemia in Italia è riesplosa. Evviva chi ha voluto il “liberi tutti”.
Gianvito Pugliese
E’ inutile che vi prometta di pubblicare questo appuntamento con Voi di prima mattina, come sarebbe opportuno fare. Voi sapete benissimo che non amo fare promesse che avrei difficoltà a mantenere.
Oggi poi una scusa, bella e confezionata, c’è l’ho. Dovevo attendere che il Ministero della Salute diramasse i dati odierni del contagio da Covid-19, o se preferite Coronavirus o SARS-CoV-2.
I contagi, dichiarati ieri (come quelli di tutti i lunedì precedenti, non fanno testo) e infatti domenica -relativi al sabato- erano 34.444; ieri -relativi a domenica- 15.089; oggi, -relativi a lunedì- tornati ai controlli e tamponi normali in settimana- schizzano a 65.925.
Non sembra una semplice impennata. La decisione del governo, in virtù delle pressioni da destra di tutti -governisti ed oppositori- e dell’estrema sinistra -tutti all’opposizione- ha fatto sì che fosse cancellato il green pass, abolite le mascherine, finanche al chiuso, con la conseguenza che abbiamo nuovamente numeri da pandemia dilagante. Accarezzare il pelo ai no-vax, no-green pass, no-tutto, inventandosi violazioni costituzionali farlocche, lo dico a ragion veduta venendo da studi approfonditi del diritto pubblico, ora le paga la povera gente. Non quella che al San Raffaele troverà sempre, finchè è potente, un’ala riservata, ma quelli che dovranno fare la lista d’attesa per essere ricoverati anche con il covid-19. Il “liberi tutti” ci sta costando caro. I maggiori morti prossimi se li porterà sulla coscienza chi lo ha voluto ed imposto, ammesso che una coscienza c’è l’abbia, del che dubito assai.
Nel frattempo già sentiamo proporre di tagliare la spesa sanitaria, in favore dello sport, che mantiene sani, non certo di testa se si può credere di prevenire il covid-19 con una bella partitina a calcetto. Ma chi ha detto: “mens sana in corpore sano”? A me non pare proprio. Ed a Voi care lettrici e lettori? Domattina, se fa freddo come oggi, più che il caffè, Vi offro un bel cioccolato caldo.
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