Lagarde: quando prevale l’incompetenza
Christine Lagarde, Presidente della Bce dal 1 novembre 2019 al posto di Mario Draghi, ha affermato che la Bce è indifferente alla crescita dello spread nei paesi europei. Una dichiarazione contro l’economia italiana e di altri paesi europei. I mercati europei sono crollati. Il Presidente Mattarella ha stigmatizzato il suo comportamento in un tweet.
Gianvito Pugliese
Sono e resto un europeista convinto, ma nello spirito del Manifesto di Ventotene (al quale questa testata riserverà prossimamente uno o più articoli specifici), non di un’Europa, miope, egoista, dove alla sconfitta dei nazionalisti, segue il trionfo di un finto europeismo, intriso di difesa dei confini e degli interessi nazionali di ogni stato, pronto ad azzannare il vicino e lucrare sulle sue difficoltà.
Permettetemi di citare un fatto personale: nei corsi di aggiornamento professionale promossi dall’Ordine dei giornalisti, con non poco masochismo nel 2018, m’imposi di seguirne uno sull’Europa. I miei studi di diritto internazionale ed europeo erano abbastanza datati ed obsoleti. Sentivo la necessità di aggiornarmi per scriverne e discuterne. Un corso che a livello d’impegno ne valeva almeno quanto tre assommati, ma che mi ha lasciato un prezioso bagaglio di conoscenze e di accesso alle fonti dirette (i funzionari europei che furono i miei tutor). Le mie convinzioni di europeista sono uscite più che rafforzate.
Non è questa la sede ed il momento di spiegare alle nostre lettrici e ai nostri lettori che, tanto per fare un esempio, se solo esistessero le forze armate europee, i bilanci nazionali degli stati aderenti ne trarrebbero un risparmio di oltre la metà della spesa attuale, pari per l’Italia nel 2018 a 25 miliardi. Spesa, peraltro, cresciuta negli ultimi due anni. Con più di dodici miliardi e mezzo di risparmio sulla difesa oggi la situazione di sanità e ricerca, non sarebbe drammatica com’è ed il Coronavirus, o Covid-19, sarebbe assai meno temibile. Senza sottacere che se Erdogan si fosse trovato alle porte della Turchia un Esercito europeo non credo ci avrebbe ricattati così spudoratamente, come oggi sta facendo. Ma l’interesse a controllare direttamente “spesa e, soprattutto, connessi appalti” ci rende, in nome degli sbandierati patriottismi, tutti, quasi nessuno escluso, europeisti a chiacchiere e nazionalisti nei fatti, E così i nostri staterelli vengono costantemente sbeffegiati dai Trump e dai Putin, che sono i più grandi nemici dell’ Europa politica, unione o federazione di Stati, che sia.
Ma l’Europa dei popoli si è allontanata sempre di più da quella che, assai prima del Manifesto di Ventotene del 1941, fu preconizzata dallo stesso Giuseppe Mazzini nel 1834 con la Giovane Europa, anche se limitatamente all’emancipazione dei popoli dalla sudditanza ai regimi assoluti. Strozzata legislativamente dal principio dell’unanimità delle determinazioni, praticamente impossibile, si è sempre più affermata come Europa delle merci e delle finanze.
Ed ora Christine Lagarde, politica e avvocatessa francese, esponente dell’UMP (Unione per un Movimento Popolare, partito francese fondato da Jaques Chirac e presieduto da Nicolas Sarkozy) , recentemente ascesa alla Presidenza della Bce (Banca centrale europea) al posto di Mario Draghi, tecnico di grandissime capacità, è riuscita con le sue dichiarazioni su Bce e Spread, da incompetente ed incosciente, a far precipitare i mercati, principalmente europei
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella normalmente assai misurato, discreto e per natura garbato, ha avvertito la necessità di far conoscere la sua opinione in merito con il seguente tweet che suona come un monito e una formale protesta nei confronti della Lagarde.
Mi scuseranno i “coristi” se non cito nessuna delle loro inutili proteste. Qui si dimostra che chi è solito tacere, come il nostro Presidente Mattarella, quando poi parla, o scrive, è davvero ascoltato, a differenza di chi spara quotidianamente ……. chiamiamole pure sciocchezze che, coi tempi gravi che stiamo affrontando, risultano ancor più insopportabili,
Resta il fatto che provoca questi disastri promuovere a responsabile di un’Autorità autonoma europea come la Bce, un personaggio che ha solo il merito di essere stata. nel lontano passato. un modesto Ministro dell’economia francese e di contare appoggi politici non indifferenti,.
Qualcuno, sopravvalutando la propria piccola figura politica, ha tuonato la richiesta di dimissioni della Lagarde. Ma le dimissioni della Lagarde le dovrebbero richiedere i veri europeisti, quelli che lavorano per un’Europa dei popoli, e che tra i parlamentari europei non sono pochi, perchè il danno arrecato al loro progetto ed il vantaggio che la Lagarde ha offerto ai nazionalisti è davvero immenso ed incommensurabile.