L’Ucraina avvisa di prepararsi a bombardamenti russi indiscriminati

Avvertimento dell’esercito ai residenti. Lo stato dell’arte.

Gianvito Pugliese

L’esercito ucraino ha avvisato oggi i residenti di prepararsi a bombardamenti russi ancor più indiscriminati di infrastrutture critiche.

Joe Biden ha comunicato che Mosca è pronta all’uso di armi chimiche e biologiche.

Le truppe russe, infatti, stringono d’assedio le grandi città ucraine, ma non sono riuscite a conquistarne neppure una dall’inizio della loro invasione e stanno ricorrendo a distruzioni di massa nelle aree residenziali usando attacchi aerei, missili a lungo raggio e artiglieria, nel tentativo di fiaccarne la resistenza.

Il porto meridionale di Mariupol, in gran parte in rovina con i corpi delle vittime che giacciono per strada, è diventato un obiettivo prioritario dell’assalto russo, ma ieri gli attacchi si sono intensificati anche a Kharkiv, la seconda città del Paese.

Biden sostiene che le false accuse della Russia secondo cui Kiev aveva armi biologiche e chimiche, dimostrano che Putin sta considerando di usarle: “Putin è con le spalle al muro, semina fake news, come quella che in America abbiamo armi biologiche ed in Europa chimiche. Semplicemente non è vero. Stanno anche suggerendo che l’Ucraina abbia armi biologiche e chimiche Questo è un chiaro segno che sta valutando l’utilizzo di entrambe”.

L’ambasciata russa a Washington tace, rifiutando di commentare.

Biden ha anche avvisato le aziende di prestare attenzione a possibili attacchi informatici da parte della Russia; “Fa parte del playbook della Russia“.

La Russia sostiene di non attaccare i civili. Ma la distruzione provocata alle città ucraine, come Mariupol e Kharkiv, è la fotocopia dei precedenti assalti russi alle città della Cecenia e della Siria.

Putin definisce la guerra, di fatto il più grande attacco a uno stato europeo dalla seconda guerra mondiale, una “operazione militare speciale” per disarmare l’Ucraina e proteggerla dai “nazisti”.  L’Occidente lo definisce un falso pretesto per una guerra d’invasione assolutamente non provocata.

Biden verrà in Europa questa settimana. Sono previsti incontri con i leader alleati per discutere di sanzioni più severe alla Russia, in aggiunta alle sanzioni finanziarie senza precedenti già applicate. Prima del viaggio ha discusso delle tattiche “brutali” della Russia in una telefonata con i leader europei ieri, fa sapere la White House.

L’assedio e il bombardamento russo del porto di Mariupol, che Josep Borrell, capo della politica estera dell’Unione europea, ha stigmatizzato come “un enorme crimine di guerra”, stanno aumentando d’intensità.

Ieri tra i ministri degli esteri dell’UE alcuni distinguo sul se e come includere l’energia nelle sanzioni. La Germania ha sostenuto che diversi paesi europei sono troppo dipendenti dal petrolio russo per poter dichiarare un embargo. 

I membri del servizio ucraino ispezionano un cratere di conchiglie in un villaggio in prima linea nella regione orientale di Kiev

Il conflitto ha privato un quarto dei 44 milioni di ucraini delle loro case e la Germania prevede che il numero di rifugiati potrebbe raggiungere i 10 milioni prossimamente.

L’Ucraina ieri ha detto no alla richiesta russa di interrompere la difesa di Mariupol assediata, che faceva leva sulle sofferenze della popolazione civile a causa dei bombardamenti russi.

La parte di Mariupol, ora detenuta dalle forze russe, era una misteriosa terra desolata. Diversi corpi giacevano lungo la strada, avvolti in coperte. Le finestre sono state fatte saltare in aria e le pareti sono state carbonizzate.

Alcune fughe sono, però, riuscite. Circa 8.000 gli evacuati in sicurezza ieri attraverso sette corridoi umanitari da paesi e città sotto tiro, di cui circa 3.000 da Mariupol.

Anche le città orientali di Kharkiv, Sumy e Chernihiv sono state duramente colpite.

Tra i morti a Kharkiv c’è Boris Romanchenko, un sopravvissuto all’Olocausto di 96 anni. Il suo appartamento è stato bombardato dalle forze russe la scorsa settimana. “Per favore, pensa a quante cose ha passato”, ha detto ieri Volodymyr Zelenskiy,Ma (lui) è stato ucciso da un attacco russo, che ha colpito un normale edificio a più piani di Kharkiv. Ogni giorno di questa guerra, diventa più ovvio cosa significhi per loro la denazificazione”.

Ieri sera, una testimone a Kharkiv ha dichiarato di aver visto abitanti sui tetti di condomini che lanciavano granate o ordigni simili sulle strade.

Un secondo testimone, fuori città, avrebbe sentito esplosioni più intense rispetto a tutto il periodo di guerra.

A Kiev, sei corpi sono stati deposti sul marciapiede di un centro commerciale colpito durante la notte dai bombardamenti russi.

Il governatore della regione ucraina di Zaporizhzhia ha reso noto che gli autobus che stavano evacuando i civili dalle aree di prima linea sono stati colpiti da bombardamenti ieri e quattro bambini sono stati feriti,

Il Giappone ha reagito rabbiosamente oggi alla notizia che la Russia si è ritirava dai negoziati sul trattato di pace russo-giapponese come ritorsione alla decisione di Tokyo di unirsi alla campagna internazionale di sanzioni. Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha affermato che la decisione della Russia è “del tutto inaccettabile”. 

La Russia sta alla frutta, 5 generali morti al fronte, dove i generali non vanno se le truppe combattono regolarmente, Putin fischiato durante il suo comizio allo stadio, altro che server e hacker, quella la causa dell’interruzione, una guerra lampo di tre giorni che da un mese non si risolve e Mosca ammette per la prima volta perdite di oltre diecimila soldati (ma sicuramente sono molti di più), sanzioni massacranti per l’economia del Paese e per i patrimoni degli oligarchi. E la Russia reagisce con minacce vuote di contro-sanzioni rivolte a tutto il mondo, con dispettucci, come al Giappone, che solo la mente malata di un egocentrico demente frustrato ed alla corda può concepire.

Ci sono imbecilli o, peggio, traditori venduti a Putin, che protestano contro le sanzioni e le forniture di armi all’Ucraina. Sarà opportuno che costoro vengano indagati. E se non lo fa la magistratura per pressioni politiche convincenti c’è sempre il giornalismo d’inchiesta per stanarli.

Non ci credeva nessuno, ma Davide sta vincendo Golia e moralmente ha già stravinto. Zelenskyi oggi può chiedere a Putin di arrendersi e dettare le condizioni di resa. E se oggi è troppo presto, fra qualche giorno mi darete ragione.

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