Primi risultati elettorali inglesi: i conservatori di Johnson perdono seggi
I primi risultati mostrano una debacle dei conservatori. Oggi gli esiti completi del voto alle locali
Gianvito Pugliese
Le elezioni locali in Gran Bretagna sono, oltre che rilevanti per la conquista del governo locale ed di un bacino di voti per le politiche, anche come test per quest’ultime ed il gradimento nei confronti del governo in carica.
I primi risultati che stanno affluendo dai seggi delle elezioni locali inglesi mostrano che i conservatori guidati da Boris Johnson hanno subito grosse perdite in una votazione che aveva come sfondo la crisi del costo della vita e le multe comminate al Primo Ministro per aver infranto le regole del COVID-19 fa lui stesso imposte al popolo inglese.
Il Partito conservatore, stando ai primi risultati dei voti scrutinati ha perso 53 seggi del consiglio. Il partito laburista ha ottenuto un seggio e i liberaldemocratici 27.
I dati totali sono previsti per oggi e permetteranno di mettere a fuoco l’orientamento politico dell’opinione pubblica inglese. Si tratta del primo vero test da quando Johnson ha conquistato alle elezioni generali del 2019 la più grande maggioranza per il Partito da più di 30 anni.
Gioca il suo ruolo certamente il fatto che Noris Johnson sia il primo leader britannico, a memoria d’uomo, ad aver infranto leggi mentre era in carica. È stato. infatti. recentemente multato per aver partecipato a una festa di compleanno nel suo ufficio nel 2020, violando le regole di distanziamento sociale in vigore.
John Curtice, professore di politica all’Università di Strathclyde, è categorico: “Questi risultati confermano che i conservatori hanno subito una sorta di rifiuto da parte dell’elettorato“.
Il voto di ieri assegna quasi 7.000 seggi del consiglio, compresa la totalità di quelli di Londra, della Scozia e del Galles oltre ad un terzo nel resto dell’Inghilterra.
I risultati che nella serata di ieri erano risultavano maggiormente seguiti erano quelli nei 32 distretti di Londra, non ancora completamente scrutati, ma che mostravano che il Labour stava guadagnando terreno in diverse aree della capitale.
I risultati parziali per ora disponibili indicano che il partito conservatore potrebbe perdere la guida del distretto di Wandsworth, il suo tradizionale feudo londinese.
Al momento si prospetta una grossa debacle dei conservatori. Recentemente Johnson, grazie alla sua politica decisa nella vicenda ucraina, ha recuperato qualche consenso, ma se-come die oggi la stampa inglese- il caro vita e le feste proibite al 10 Downing Street, sono i fattori determinanti del crollo laburista negli elettori, certamente, secondo me, i risultati economici negativi della Brexit, cavallo di battaglia di Johnson, hanno influito in misura maggiore alla sconfitta che si profila.
E la domanda da porsi è: reggerà ancora una volta la leadership di Johnson tra i conservatori, o il suo partito deciderà di metterlo da parte nel tentativo di recuperare consenso? Intanto osserviamo i risultati definitivi di cui disporremo oggi e ancor più le reazioni all’interno del Partito conservatore.
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