Un sguardo al panorama Italiano.
Prima di concentrarci sull’America dove la Cnn promette novità strepitose, uno sguardo al nostro Paese.
GP
Certo gli occhi del momdo sono puntati sugli Usa, non solo perchè si attendono i risultati degli ultimi scrutini in corso, il cui esito è ormai scontato, mentre rimane qualche dubbio sul margine di successo di Biden e sulla vittoria o meno dei democratici anche al Senato, ma perchè alcune emittenti a cominciare dalla Cnn preannunciano clamorose novità. Vedremo e cercheremo d’informarVi per tempo.
Ma prima di allontanarci dal nostro Paese uno sguardo sulle notizie del giorno è doveroso, anche se non proprio gratificante.
Anzitutto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è stato molto fermo nel respingere al mittente le accuse nei confronti dell’istituzione delle zone rosse e soprattutto di un uso strumentale della classificazione a fini politici. Se con la diffusione crescente della pandemia, che i dati giornalieri rendono evidente pure a chi non segue attentamente, istituire zone rosse regionali differenziate è l’unico mezzo per allontanare e forse scongiurare la tragedia economica di un lockdown generalizzato del Paese -infondo la stessa ed identica linea sostenuta da Roberto Speranza in Parlamento- vergognoso e meschino insinuare un uso politico delle classificazioni. E’ quanto sostiere il Premier, Vengono fatte sulla base dei dati forniti dalle regioni stesse e da un comitato che vede presenti i rappresentanti di tre regioni. di cui due a guida centrodestra Lombardia e Umbria ed solo di centrosinistra, la Campania. Desta qualche meraviglia la durezza della risposta del Premier che continua a porgere la mano all’opposizione, vedendosela sistematicamente rifiutata, a ragione o torto, ognuno ha la propria opinione. Desidero in questo editoriale limitarmi ai fatti e darne una lettura bipartisan.
Non gradevole per il Governo la notizia che viene dalla capitale toscana. L’esecutivo ha ben altre gatte da pelare e la sua stabilità, pur non messa in dubbio da nessun componente, subisce scossoni per le beghe interne ai partiti della maggioranza. E questa di oggi più che una scossetta tellurica mi sembra un terremoto in piena regola, con annesso tsunami. La Procura di Firenze ha indagato Renzi, Boschi e Lotti per finanziamento illecito dei partiti. In particolare le indagini si sono concentrate su presunti finanziamenti illeciti ricevuti dalla Fondazione Open per l’organizzazione delle varie edizioni della Leopolda dal 2012 al 2018 e per l’uso disinvolto delle stesse da parte del direttivo della Fondazione. Ovviamente, vale per Renzi ed i suoi parlamentari di Italia Viva inquisiti, la presunzione d’innocenza, ma non sono cosette di poco conto. L’opposizione ci andrà a nozze ed in fondo fa l’opposizione, mica nulla di proibito.
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