Valle Giulia compie cent’anni!

La Prima facoltà di Architettura in Italia compie 100 anni, nasce parallelamente alla creazione delle Bauhaus di Weimar.

Maria Catalano Fiore

La prima Facoltà di Architettura in Italia viene fondata, a Roma, con Regio Decreto del 31 ottobre del 1919. La Regia Scuola Superiore di Architettura nasce finalmente dopo anni di dibattiti politici e culturali. In precedenza lo studio dell’Architettura si distribuiva tra Accademie ed altri Istituti in modo molto dispersivo.

Praticamente negli stessi anni in cui a Weimar stava nascendo la Bauhaus, si decise per un primo istituto a Roma a cui si aggiunsero Venezia nel 1926, Torino nel 1929, Firenze e Napoli nel 1930.

Villa Giulia -Architettura : progetto iniziale

A dare impulso alla Scuola Gustavo Giovannoni massimo esponente dell’architettura del periodo. Gustavo Giovannoni (Roma 1873/1947), vale la pena di ricordare quale allievo di Adolfo Venturi, nel 1913, era docente assoluto della Cattedra di “Architettura generale”. Con Marcello Piacentini, altro luminare, fonda la rivista “Architettura ed artisti” .Quando nel 1920 apre ufficialmente la Scuola Superiore di Architettura romana, gli iscritti erano 55, di cui uno solo raggiunse la laurea. Nell’anno accademico 1924/25 gli iscritti erano già 116 di cui 10 diventarono architetti. A Valle Giulia chiede per se la “cattedra di Restauro dei Monumenti”. Profondo conoscitore di Arte e Architettura, fonderà nel 1937 anche la nota rivista “Palladio”. Oltre alla tutela dei monumenti, Gustavo Giovannoni è stato anche uno dei grandi promulgatori della tutela paesaggistica.

Ecco come si presentava la facciata di Villa Giulia o Valle Giulia intorno agli anni 60

Nel 1930, in seguito alla concessione di un terreno demaniale, viene redatto un bando per la costruzione dell’edificio, ubicato in “Valle Giulia” di fianco al nascente quartiere Parioli . Nel 1932 su progetto di Enrico del Debbio venne inaugurata la Facoltà, da allora definita “Valle Giulia”, nome che la contraddistinguerà sempre, la nuova sede di Scuola di Architettura sarà poi oggetto di ampliamenti sempre ad opera di Del Bebbio. Enrico del Bebbio è un ottimo architetto (Carrara 1891- Roma 1973) autore di molte opere nel ventennio fascista ed oltre, tra cui il magnifico ” Foro Italico” stadio tutt’ora in uso.

L’attuale aspetto della Facoltà di Architettura Valle Giulia

L’area demaniale concessa, di ben 3.500 mq. era in ottima posizione, ma caratterizzata da forti dislivelli che “daranno possibilità di erigere soluzioni uniche” come specifica, in un suo scritto Gustavo Giovannoni e così sarà.

Il progetto Del Debbio prevede che La nuova Scuola di Architettura sia impostata su un impianto ad U, con cinque grandi aule per il disegno, cinque per le lezioni, una grande biblioteca ed Aula Magna. Tutti gli ambienti con affaccio su una grande galleria/corridoio. Una specie di spina dorsale per tutto l’edificio. L’edificio sarà rivestito di intonaco e tinteggiato in color rosso bruno (tipico dell’epoca). Il tutto poggia su un imponente basamento di pietra bianca e scalinate varie.

Villa Giulia con le sue aule originali del 1932, ormai adeguate da tempo.

Ben presto si presenta la necessità di ampliare la prima struttura. Sino ad oggi sono tre i grandi ampliamenti, sempre ad opera di Enrico del Bebbio, nel 1934, poi nel 1958. Il terzo ampliamento varia la posizione dell’ingresso principale, perdendo la simmetria iniziale, ma dimostrandosi più adeguato ai nostri tempi.

Si parlerà molto di “Villa Giulia” nel 1968 quando diventa zona di guerriglia e scontri tra studenti e forze dell’Ordine. Ma non entriamo nel merito. in 100 anni tanti sarebbero gli episodi ed i personaggi che hanno varcato i suoi portali d’accesso.

La polizia presieda la Facoltà di Architettura a Valle Giulia; 1968

Tanti ed importanti gli architetti formatisi nelle sue aule, tra gli altri Franco Russo e Massimiliano Fuksas. Fuksas, Roma 1944, dopo le basi liceali, gira un po’ l’Europa, lavorando in Spagna con Giorgio De Chirico, poi fermatosi a Roma, frequenta e si laurea in architettura con Ludovico Quaroni un’ altro grande italiano formatosi nella stessa università. Ludovico Quaroni (Roma1911- 1987) urbanista, architetto, saggista e docente. Ha dibattuto soprattutto di urbanistica negli anni 60/70 risolvendo problemi in numerose città in espansione con un severo sguardo proiettato al futuro. Fuksas ha realizzato nei suoi studi aperti prima a Roma nel 1970, poi a Parigi nel 1989 e Vienna nel 1993, tra le tante cose la sede Ferrari a Maranello, la Nuova Fiera di Milano ecc…..

l’attuale Aula Magna di Villa Giulia, perfetta, semplicemente con sedili ritappezzati

Negli stessi anni frequentava la Facoltà Renato Guttuso, tra i più accesi contestatori nel 1968. Suo il Murales di contestazione sulla facciata di Via Antonio Gramsci, tutt’ora presente, ovviamente.

Il famoso murales/graffito realizzato da Renato Guttuso nel 1968

Tutte le manifestazioni per celebrare i 100 anni avranno luogo qui a Valle Giulia, Ripulita e riaggiornata nei suoi spazi e macchine. Restaurato il primo ingresso opera di Enrico Del Debbio.

“L’Esposizione sarà un viaggio tra storie, idee e protagonisti curata da un gruppo di docenti con lo Studio Azzurro e supportati da contenuti multimediali. Notevole il materiale in Archivio e filmati vari che raccontano la storia di questo edificio cosi significativo nei suoi 100 anni di vita. Curatori della mostra Alfonso Giancotti e Leonardo Sangiorgi di Studio Azzurro.

Le giornate saranno gestite da studenti che sotto la supervisione di docenti, illustreranno la Storia della loro bellissima sede universitaria.

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